da Alessandro Ceratti
Claudio ha fatto una lavata di capo notevole a Giorgio Trono, colpevole di averci dato del “voi” (Cfr. IL SONNO DEI GIUSTIZIALISTI). Claudio ha ragione, anche se sarebbe potuto essere meno virulento, però devo ammettere che anch’io ho più volte rischiato di comportarmi nello stesso modo di Trono. Il fatto è che evidentemente è nell’istinto degli uomini generalizzare e creare delle categorie e delle comunità la dove ci sono soltanto individui e casi isolati. Questo è a quanto pare il modo che usiamo per cercare di capire il mondo. Spesso efficace, molto spesso però anche inadeguato, e ce ne accorgiamo tutte le volte che incontriamo un razzista, un sessista ecc. ecc.
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