da Alessandro Ceratti
Visto l’unanime consenso che i miei ultimi interventi hanno provocato chiedo veramente di prestare molta attenzione a ciò che scrivo. Perché trovo giusto beccarmi critiche severe su molte cose, ma non riesco proprio a capire perché dovrei essere considerato supponente e complicato. Ho semplicemente sostenuto di aver scritto “handicappato” invece che “diversamente abile” consapevole di ciò che stavo facendo e che puntualmente mi è arrivato il biasimo politically correct. Inoltre, nessuno di noi è esperto nella pedagogia dei disabili (handicappati ?) ma questo non dovrebbe essere un ostacolo all’interno di questo blog, che se dovesse accettare soltanto le opinioni di esperti semplicemente chiuderebbe. In ultimo: sono consapevole anche del fatto che le mie tesi sono provocatorie ma non per questo io divento un provocatore. In questo caso sto semplicemente esprimendo ciò che penso, contraddicetemi se pensate che abbia torto, ma non sputatemi addosso.
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