Dossier numero sei26 settembre 2006
La furia degli elementi si è scatenata su Salina e su noi. Domanda: che cosa possono fare quattro poveracci sui quali si scatena la furia degli elementi? Risposta.Niente. Devono rinunciare alla salita a Paolo Noci. Debbono rinunciare alle granite e alle brioche con ricotta. Debbono rinunciare a passeggiate, mangiate, sedute di lettura all’aria aperta. Debbono passare tutto il tempo a recuperare oggetti volati all’intorno. Debbono adattarsi a lavorare. A spaccare noccioline e pinoli. Ma soprattutto non possono più far finta di andare a pescare come fanno Genny e Giampaolo, penosamente, da cinque giorni. Essi ogni mattina preparano ami, ancorette, palamiti, pesci finti con ami che escono dalla coda, fili di nylon. Immancabilmente, dopo quattro ore, tornano a mani disperatamente vuote. Fanno tenerezza. Vaneggiano di tonni scappati dopo aver trinciato la lenza e di branchi di caponi inconsapevoli dei rischi che hanno corso. E come per consolarmi, cominciano a raccontare episodi che risalgono al pleistocene quando quella mattina hanno pescato un barracuda lungo così e un dentice di 47 chili. Oggi hanno anche affermato di aver catturato un pesce lucertola (che schifo) il quale, essendo più corto di mezzo metro (che cosa era, un coccodrillo?) è stato pietosamente rigettato in mare. E così continuiamo a fare la fortuna della locale pescheria dove, appena vedono avvicinarsi Genny e Giampaolo, gli allungano con fare misterioso e complice un pacchetto umido dal quale fuoriescono code e pinne. I pescatori! Peggio di loro ci sono solo i cacciatori che però non puzzano di baccalà. E inoltre non hanno motori che si rompono e gommoni che si sgonfiano. Motori…ma voi avete mai conosciuto il proprietario di un fuoribordo Selva? Qui tutti hanno Evinrude, Johnson, Yamaha. Solo Genny e Giampaolo sono i fortunati possessori di un fuoribordo Selva. (csf)
Nessun commento.
Commenti chiusi.