da Alberto Arienti

Sono quasi sempre d’accordo con Granata, ma oggi no. Per quanto riguarda Zidane, tenuto conto di cosa si dicono sui campi di calcio (chi ha giocato un po’ lo sa) e dell’esperienza del suddetto, non ci sono scuse. Anche per il pessimo messaggio di giustizia-fai-da-te dato a milioni di spettatori. Quanto alla violenza sessuale, orrendo crimine per carità, ma assimilarlo al tentato omicidio non è un velato invito allo stupratore a far fuori un testimone incomodo, passando da tentato ad omicidio vero e proprio?