da Vittorio Grondona – Bologna
Quando sono prepotentemente spinto dalla necessità personale di commentare il niente provo la stessa sensazione di rabbia di quando tutte le mattine che Dio manda in terra leggo sulla cronaca di Bologna una nuova imposizione dell’amministrazione Cofferati. Sempre puntualmente corredata dall’elenco delle relative costosissime punizioni a carico degli ignari trasgressori intrappolati e doverosamente documentata dalle foto delle terribili spie elettroniche sparse un po’ dovunque come sull’isola dei famosi. A volte mi viene di guardare sotto il letto per vedere se ce ne fosse una anche lì… Fra poco il severo sindaco pretenderà che si entri nella città proibita a piedi nudi per non disturbarlo mentre lisciando il bastone del comando studia sogghignando il divieto del giorno dopo… Signor Giorgio Trono, secondo lei che ci stanno a fare le guardie svizzere a servizio del Vaticano? E per quanto riguarda l’incontro Prodi/Ahmadinejad, non crede anche lei che in fondo sia sempre meglio affrontarsi con il dialogo anziché spararsi addosso in via preventiva?
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