da Vittorio Grondona – Bologna
La Calabria ha poco più di due milioni di abitanti. La Lombardia ne ha circa nove milioni. Lo Stato garantisce l’assistenza sanitaria mettendo a disposizione una somma prestabilita per ciascun abitante. Supponiamo che siano 100 euro pro capite, ne consegue che alla Calabria spettano 200 milioni di Euro e alla Lombardia ben 900 milioni. Cosa voglio dire con questa stupida esposizione di numeri? Che la Calabria non potrà mai dotarsi di strutture sofisticate per curare i calabresi, mentre la Lombardia non solo potrà attrezzarsi con eccellenza, ma di conseguenza potrà ridurre per i lombardi i tempi delle prestazioni e nel contempo potrà essere più precisa e tempestiva sulle diagnosi. Io credo che senza una razionale ed equa distribuzione delle strutture e delle tecniche nel territorio a cura diretta dello Stato la sanità garantita dalla Costituzione resterà per sempre un solo miraggio degno del paese dei balocchi. Tanto per capirci meglio, con la devolution di Bossi i calabresi non credano di poter andare a farsi curare gratis in Lombardia!…
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