da Vittorio Grondona – Bologna
L’altro giorno ho avuto l’occasione di scoprire l’esistenza in Italia di numerosissimi istituti di pena inutilizzati ed abbandonati. L’informazione ufficiale nel frattempo metteva in euforico risalto le intenzioni del governo di costruirne di nuovi al fine di garantire la pena ai carcerati. La notizia mi ha fatto venire il dubbio che il nostro governo non sappia nemmeno in quale paese stia governando, altrimenti non si spiegherebbero queste evidenti contraddizioni… In parlamento si fanno leggi che depenalizzano i reati dei politici e della grande finanza mentre si aumentano le pene per i ladri di polli spesso recidivi probabilmente proprio perché anche la fame è recidiva, purtroppo. La Bonino, ed io in questo sono d’accordo con lei, dice che ormai ci hanno tolta ogni libertà civile. L’economia è praticamente in mano alle truffe autorizzate di alcune banche, alle plusvalenze non tassate introitate senza merito da qualche parassita ben vivente, ai messaggini telefonici, ai ristoranti e allo sport più becero ed inquinato rappresentato per eccellenza dal calcio. La televisione fra una pubblicità e l’altra ci riempie la casa di stupidità vergognose. (…)
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