da Gianluca Freda
(…) Sicurezza per me non vuol dire espellere l’immigrato che vuole lavarmi i vetri dell’auto, per lui basta e avanza un “no”; vuol dire proteggermi contro una violenza di stato così atroce da ritenere legittima la distruzione della vita di una persona per una simile sciocchezza. Sicurezza non è bastonare e poi internare in un gulag il poveraccio che disturba il mio prezioso senso estetico baraccandosi vicino casa mia; vuol dire semmai garantirmi, nel caso non impossibile che eventi della vita mi riducano nelle condizioni del mio bisognoso vicino, che avrò comunque diritti, una casa e un lavoro, non una branda in cella e un foglio di via. A me piacciono un sacco i pullover di cachemire di Bertinotti, mi piace assai meno il cachemire che ottunde le menti dell’ormai borghesissima (dunque violentissima) sinistra “moderata” italiana, ben rappresentata su questo blog, e “moderata” quanto lo è un colpo di manganello. (…)
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