da Giorgio Salvatori- Assolata Versilia
Caro Forzese, la questione è di quelle che si dice facessero la gioia di Gauss da bambino. A noi, più attempati e pure sotto caldo, necessita una minima spremitura di meningi per venirne a capo. Di fatto, come ti domandi, nel 6 magico c’è proprio la regola nascosta, che va vista da due lati.Da un lato, sommando una terna, tipo 1+2+3, e poi la consecutiva 4+5+6, non si fa altro che calcolare la prima somma +9 (4+5+6 è come 1(+3)+2(+3)+3(+3)). D’altro lato, nella rappresentazione a base dieci dei numeri interi, due numeri che differiscono di 9 sono rappresentati in modo che il secondo ha la cifra delle decine aumentata di 1 e quella delle unità diminuita di altrettanto. Così la loro somma resta invariata. Per questo la regola è generalizzabile, e vale per le somme di due qualsiasi terne consecutive, ovviamente con risultati diversi da 6.
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