da Pier Franco Schiavone, Milano
Purtroppo quello che sembra un sorriso è un rilassamento dei muscoli facciali. La povera Terry è in coma irreversibile e non può sorridere. Resta tuttavia l’angoscia per il fatto che quella poveretta morirà lentamente. È una scelta orribile. Staccare la spina per lasciare che una vita giunga al termine con dignità, in poche ore, lo trovo umanamente accettabile, in casi estremi, ma permettere un’agonia di dieci o quindici giorni, non lo so, mi sembra crudele. Mi sento spiazzato nonostante le mie convinzioni. Tanto valeva aiutarla a morire oppure lasciare le cose com’erano.
Nessun commento.
Commenti chiusi.