da Gianluca Freda
E mò sò cazzi amari. Mi sono già pentito dell’istintiva simpatia umana che aveva suscitato in me la vista di un’Alessandra Mussolini smunta e in pieno sciopero della fame. La prepotenza di Storace e di An è riuscita, senza volerlo, a dare ad Alternativa sociale una visibilità ben maggiore di quanto avrebbe meritato il suo sgangherato e piuttosto squallido programma politico. Il successone della lista è ormai assicurato, e temo che essa finirà per sottrarre consensi non solo a Storace, che se lo merita, ma perfino alle liste di centrosinistra. Una cosa è certa: un tizio capace di darsi così platealmente la zappa nei piedi, non lo vorrei alla guida della mia regione.
Nessun commento.
Commenti chiusi.