da Giorgio Salvatori
Yussuf solleva il problema plurimillenario del pensiero del Dio unico, dichiarando di credervi, così come vi hanno creduto e vi credono milioni e milioni di altri: come gli anglicani e i sunniti, gli ebrei e i valdesi, gli episcopali e gli ortodossi, i giansenisti e i riformati, gli sciiti e i cattolici, i protestanti e gli albigesi, i mormoni e i catari, gli avventisti e i sufiti, i quaccheri e gli gnostici…. Non sono le leggi di Dio quelle del mondo? E il mondo, nella sua unicità, non si presenta in una enorme varietà di forme e di pensieri? E in questa varietà, ci sono infedeli? E quali sono?Non è che Dio, a partire dalla torre di Babele, abbia voluto presentarsi a noi in forme molteplici, sfidando la nostra intelligenza a trovare in esse la sua unicità e le nostre regole di convivenza?
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