da Peter Freeman
Caro Csf, il mestiere di giornalista nasconde numerose incognite. Sogni di fare l’inviato e finisci a curare la rubrica delle lettere; prevedi una carriera da desk-man e ti ritrovi magari catapultato in un angolo sperduto del globo; desideri la cronaca bianca e ti rifilano invece la nera. Eccetera eccetera. Anche questo lavoro ha le sue incognite. Esistono pero’ dei casi particolari che non smettono di stupirmi, tra questi quello degli “intervistatori di fiducia”, dove la fiducia, sia chiaro, e’ quella che ti sei guadagnato non tanto dall’intervistato (‘che’ sarebbe a rischio di piaggeria) quanto dal tuo direttore, e questo e’ segno di indubbia professionalita’. (SEGUE)
Nessun commento.
Commenti chiusi.