dal sito Dagospia
I fatti risalgono al marzo del 2001. durante il Festival di Sanremo. Dopo aver visto Bossi in giro per il centro di Napoli in occasione della conferenza di An, Pino Daniele, si scatenò: “Bossi è un uomo di m…, mi hanno detto che si è messo a cantare Maruzzella in pizzeria. Mi fa schifo”. E “Fini che applaude l’intervento di Bossi quando fino a qualche tempo fa non voleva neanche prenderci un caffè insieme, mi fa francamente ridere”. Oggi, a più di tre anni da quell’evento, leggiamo sulle agenzie che Pino Daniele è stato rinviato a giudizio per diffamazione aggravata nei confronti di Umberto Bossi. Il cantante napoletano, in occasione del festival di Sanremo, avrebbe rilasciato a due agenzie di stampa delle dichiarazioni offensive nei confronti del leader della Lega. Secondo il difensore di Daniele, avvocato Paolo Colosimo, il cantante non avrebbe mai pronunciato queste frasi. Trovo semplicemente vergognoso che i politici possano querelare i privati cittadini e di fatto non possano essere querelati. Ma che di un privilegio del genere usufruisca gente che urla Roma Ladrona è ancora più scandaloso. (csf)
Nessun commento.
Commenti chiusi.