“Per Piero Fassino è un mascalzone. Per i comunisti italiani è il numero due, dopo Oliviero Diliberto. Per i vecchi amici è Yul, a causa della sua testa pelata come Yul Brinner”.
Sul sito l’intervista uscita oggi sul secondo numero del nuovo Corriere della Sera Magazine. (csf)
Nessun commento.
Commenti chiusi.