da Gianluca Freda
“Abbiamo visto il volto selvaggio del nemico, la natura barbarica di coloro che cercano di fermare il progresso verso la libertà”. Così disse George W., nel giorno in cui il progresso, sotto forma di missile, massacrava una trentina di persone in un campo profughi di Rafah, e la libertà, sotto forma di elicotteri americani, giustiziava una quarantina di iracheni di vario sesso ed età colpevoli di aver sparato in aria durante una festa di matrimonio. Io non credo che avremo mai più progresso, né libertà, se non saremo capaci di restituire spessore ideale a questi concetti, strappandoli per sempre dalla bocca di chi li considera meri sostantivi da sfruttare come armamento di supporto.
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