da Michele Lo Chirco, Palermo
Forse mi è sfuggito qualche intervento, ma com’è che nessuno parla del senatore ottuagenario che tira la coca da un anno? Vi sembra normale che mandava gli agenti della sua scorta a fare la spesa per conto suo? E’ vero che ciò rientra nella sfera privata di un senatore (a vita), ma qualcuno di voi ritiene che se il provvedimento Fini contro le droghe fosse passato in Senato lui si sarebbe alzato (come altri consumatori abituali probabilmente presenti in Parlamento) per contestare il suo diritto di sniffare di tanto in tanto? Mi viene in mente il ministro cocainomane del Mostro di Benigni: la realtà supera sempre la fantasia.
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