da Paola Altrui
Desidero ringraziare l’avvocato Lina Arena per averci chiarito che non esiste incompatibilità tra l’operato del suo collega Taormina e i basilari principi della deontologia forense. Incrociando le sue affermazioni con quelle rilasciate dallo stesso Taormina a Sabelli Fioretti, apprendiamo finalmente che un vero principe del foro: – deve essere in grado di ricattare chiunque: persone, organi, istituzioni;– deve godere di rapporti privilegiati con i servizi segreti;– deve possedere notizie, atti, documenti esplosivi (o almeno fingere di possederne);– deve saper manovrare le informazioni, cioè piegarle a proprio uso e consumo anche a costo di distorcerle; in mancanza,– deve saperle inventare di sana pianta.
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