da Pino Granata
Ci voleva un grande storico come Giorgio Spini per rispondere a coloro che vorrebbero minimizzare ed annacquare l’Antifascismo. Infatti il grande vecchio dice nella sua intervista a Il Giorno: (…)Alla domanda che senso ha riproporre le divisioni a sessant’anni di distanza, risponde: “Il senso che l’Italia fa parte del corso positivo della storia mondiale. C’è qualcuno a cui dispiace questo? Il cosidetto revisionismo storico è assurdo. L’Italia fu portata da Mussolini al disastro e fu riscattata non solo dalla resistenza partigiana ma anche dai 600mila italiani che furono rinchiusi nei campi di concentramento tedeschi, dove il 5 per cento di loro si spense di fame e di maltrattamenti. Sarebbero usciti dai lager se avessero aderito alla Repubblica di Salò, ma quei soldati rifiutarono ed è giusto ricordarli come eroi”
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