da Carla Bergamo, S. Paulo
Sarà che sto invecchiando, sarà che sono in una fase di riordino mentale, ma sto sentendo la mancanza del blog. Si, quello che aprivi tutti i giorni per leggere gli ultimi post, le ultime polemiche, le ultime novità. Voci da tutta Italia e anche dall’estero, una corrispondenza quasi vecchio stampo. Ora il maledetto feissbuc ci ha stregati e non riusciamo più ad aspettare per dire la nostra o per leggere l’eventuale risposta. Tutto subito. CSF ci trascura perché occupato con i suoi recenti imprendimenti e i suoi relazionamenti più altosonanti e noi ci parliamo addosso su feissbuc… sigh.
da Vincenzo Rocchino, Genova
Erano d’accordo che per liberarsi di Fini, Bossi avrebbe votato contro, per far cadere il governo; questo era stato deciso subito dopo Mirabello; poi evidentemente, i sondaggi, il cattivo andamento degli acquisti, e l’ opportunità per Bossi di mietere subito voti, sta mandando all’aria i piani di Berlusconi che, per la prima volta, confessa di “non sapere cosa fare”. Pareva un temporale passeggero di poco conto : si è trasformato, invece, nella classica burrasca di rottura della stagione estiva.
da Armando Gasparini, Veneto Alto
Sembrava d’essere nel camerino di un teatro d’avanspettacolo…ripassando le domande e le battute. Eccezionale Mentana nel reggere il microfono al parolaio Fini…tralasciando le domande che potevano far male (solo una a caso: perchè per vendere un appartamento c’è bisogno di due società offshore alle Antille?). Solo un guizzo sulla casa monegasca: c’è mai stato? chiede. Risposta: ma lei è direttore di Novella 3000? Alchè il suo capino reclinato fa intravadere i boccoli scapigliati da putto del Mantegna…
da Claudio Urbani, Roma
Chi vuol abolire questo legge obbrobrio, può sottiscrivere la petizione per a sostituirla con una legge elettorale democratica aderendo: http://www.libertaegiustizia.it/2010/06/21/mai-piu-alle-urne-con-questa-legge/
Sindaco di Pollica, in prima linea , sul campo come si dice, barbaramente trucidato per la sua onesta e amore della sua terra. Ha dimostrato che l’I talia non è fatta solo di berlusconi, dell’utri, mangano e di tutti i camorristi,mafiosi e politici alla schifano che li seguono accucciati.
da Massimiliano De Simone.
Se davvero l’assassinio del sindaco di Pollica è imputabile alla criminalità organizzata campana, salta agli occhi una inquietante novità. La camorra uccide i politici locali quando opera in contesti socio-ambientali a sé favorevoli, nei quali un evento del genere è accolto con indifferenza o, peggio, con un “se l’è cercata” pronunciato a mezza voce da concittadini adusi ad una scellerata consuetudine con queste gang. La comunità dei compaesani del povero Vassallo è invece, fra le poche in Campania, sana e immune dai fenomeni mafiosi. Se la camorra comincia a sparare anche fuori dai propri terreni di elezione, c’è davvero da preoccuparsi, ad onta dei proclami tranquillizzanti del Ministro degli Interni.
da Antonio Giordano – Napoli
Era un sindaco del sud diverso, lottava con tenacia per la legalità del suo territorio che aveva trasformato con brillanti risultati; si definiva un sindaco quasi leghista, eppure non è stato protetto abbastanza, anzi per niente, tanto da essere ucciso in solitudine lungo una stradina di Acciaroli, il suo comune.
E’ stato un atto criminale feroce come si usa quando ci sono in gioco grandi affari.
La RAI ha trattato poco l’argomento anche se molto rilevante, impegnata a intervistare i vari ministri iperprotetti coi soldi dei cittadini i cui sindaci vengono ammazzati così facilmente; perché sapete, anche al sud si pagano le tasse pur essendo ormai un territorio abbandonato a se stesso.
Le votazioni, qui.
da Gianni Guasto
Nei giorni scorsi i giornali hanno riferito che al Meeting di Rimini l’esponente di Comunione e Liberazione Vittadini ha accusato Famiglia Cristiana di “vecchio moralismo”. Ciò significa, se non leggo male, che la stigmatizzazione dei comportamenti del Premier, dei Ministri inquisiti e dei componenti della “cricca”, che infrangono non pochi Comandamenti (non rubare, non fornicare, non dire falsa testimonianza, tanto per fare qualche esempio), sarebbero stati derubricati da “peccati” a “moralismo”. Ma non era stato Ratzinger a condannare il “relativismo etico”?