da Paolo Cape’, Milano
Il meccanismo che porta alla immigrazione regolare non funziona e non potrà mai funzionare, così com’è. Come si può pensare che un tizio che vive, poniamo, in Senegal, possa trovare un lavoro in Italia da là, prima di arrivare? E’ ovvio che il tizio prima cercherà un modo per venire in Italia e solo dopo potrà cercare un lavoro. Se il tizio è fortunato e il lavoro lo trova, è comunque un clandestino e deve sperare in una qualche regolarizzazione (spesso molto macchinosa e senza alcuna garanzia). Così mettiamo nello stesso calderone i bravi lavoratori e i delinquenti. Anzi, facciamo diventare delinquenti anche i bravi lavoratori.
da Corrado Vigo – Trecastagni Caro Claudio squadra vincente non si cambia. io lascerei il blog così. Unica cosa da cambiare, forse (ma sei “a casa tua” e quindi fai ciò che vuoi – ovviamente) è l’automazione della pubblicazione dei post, magari per gli “affezzionati” potrebbe essere una cosa fattibile; intendo per “affezionati” coloro i quali non hanno mai dato modo di “sgarrare” nello scrivere.
dall’avv. Lina Arena
Se invece di marciare in piazza contro Marchionne perchè non si inveisce contro le Banche che aprono i loro forzieri solo per i garentiti? Essere creativi deriva solo dall’esser nati bene oppure avere un cervello e muscoli possenti? Perchè la classe operaia non mostra i propri bicipiti per chiedere che i soldi vengano sganciati anche per mettere alla prova le idee creative dell’uomo qualunque? Anche la Chiesa ha idee originali sul creato che attinge dalla creatività umana le cause della propria ” originalità”.Ed allora: ci sono creativi a Termini Imerese? Se ” si” occorre aprire i forzieri delle banche per metterli alla prova.Il silenzio del Partito Democratico sull’argomento è prova che non crede alla capacità creativa della classe operaia.
da Francesco Falvo D’Urso – Lamezia Terme
Purché resti invariato il carattere (corpo e grassetti inclusi) e questa sorta di tapis roulant dove scorrono lentamente i post. Facile da leggere e consultare: in altri blog mi sono un po’ perso. W le 500 battute, ma se fossero 600 non guasterebbero
da Vincenzo Rocchino, Genova
“La crisi è un fattore psicologico” (26/06/2009); “Occorre incentivare l’azione affinché editori e direttori dei giornali non contribuiscano a diffondere pessimismo”; “Quello che si deve fare è far rivivere i consumi e tornare allo stile di vita precedente perché la gente non ha motivo di modificarli”; “Dipendenti pubblici e pensionati non hanno motivo di diminuire i consumi”; “Chiudere la bocca ai catastrofisti. Non fate pubblicità sui giornali pessimisti”; “Dovremmo chiudere la bocca a tutti questi signori che parlano di crisi ma così distruggono la fiducia dei cittadini dell’Europa e del mondo”; Quest’oggi la bomba: “Questa crisi non consente la riduzione delle tasse”(su tutta la stampa odierna, TG compresi)
da Alberto Arienti
Qualsiasi cambiamento che metta un po’ di ordine alle cose aggiunte strada facendo è ben accetto.Gradirei che le foto della colonna di sinistra avessero larghezza costante…
da Armando Gasparini, Veneto Alto
Una sola cosa: bandire quel rosso stantio dallo sfondo e dai link radiofoni della pecora…proporrei un verde Lega ed un azzurro Italia, almeno non fanno male agli occhi!“Que dites-vous ? … C’est inutile ? … Je le sais !”[…]”– Je sais bien qu’à la fin vous me mettrez à bas; N’importe: je me bats! je me bats! je me bats!”(Cyrano De Bergerac)
da Sabino Dispenza
da Claudio Urbani, Roma
La risposta del ministro degli esteri Frattini all’Egitto, intervenuto sui fatti di Rosarno, non si è fatta aspettare: “Noi rispettiamo le leggi” tuona! Bene, ma le leggi sul caporalato, sul lavoro nero, sul lavoro sottopagato, sul salario negato a fine giornata con il ricatto di chiamare le autorità, che non si fanno rispettare, niente o aspettiamo che intervenga l?angola a ricordarcele?
da Bruno Stucchi
Dal Decalogo dell’hobbista professionista: Legge Fondamentale N 1: Non Aggiustare Mai Cio’ Che Funziona.Pero’ si potrebbero eliminare liks zombi, come per esempio BlogBook