da Claudio Urbani, Roma
Due strupi recenti hanno creato situazioni diverse: a Guidonia la folla impazzita voleva giustizia sommaria, a Fiumicino questa notte sono stati esposti striscioni di solidarietà a favore dell’ignobile presunto strupatore. L’indignazione popolare ma contro cosa si manifesta: contro un ignobile crimine di violenza verso le donne o verso ilfatto che a compierlo siano stati degli gli stranieri? Ma lo strupatore nostrano cosa è, nu pezz e’ core???
da Alessandro Ceratti
Un dandy si aggira tra di noi. E’ Gino Roca, i cui interventi sistematicamente prendono in considerazione accessori o capi di abbigliamento, dai quali, eccezionalmente ricava indicazioni universali.
da Pino Granata
Che fine ha fatto Baby Palombi? E Schiavone sempre sull’Aventino? E Muin che si concede a piccole dosi?
da Gino Roca
Caro Claudio, compagno di sventure (elettroniche). In questo nostro epicedio alla tecnologia elettronica per consolarti voglio dirti che, per curiosità, anch’io mi sono iscritto a Facebook. Speravo in una riedizione di ”Amici miei” a mio beneficio. Sognavo di reincontrare vecchi amori giovanili ormai alle prese con i problemi della menopausa.Bolevo sapere qualcosa di loro e dire loro qualcosa di me. Cazzo ho ritrovato un elenco di illustri sconosciuti e qualche emula di Dorian Gray. Tutta gente mai sentita nominare. Ma non mi sono perso d’animo perchè, come diceva Flaiano, è triste lasciarsi compagni di scuola e ritrovarsi compagni d’infarto.(…)
da Isabella Guarini, Napoli
Caro CSF, il fenomeno delle false identità su Facebook è una cosa quasi normale nella società attuale caratterizzata dalla coincidenza tra esistenza e visibilità mediatica. Ma non voglio addentrarmi in un’analisi psico-sociologica. Sta di fatto che molti assumono l’identità di personaggi famosi per illudersi di uscire dalla palude del signor nessuno. Comunque, potrebbe anche essere che vi sono molte omonimie e non lo sappiamo. Ma ho un dubbio su Linda Brunetta che potrebbe aver rubato l’identità al Ministro Brunetta?
da Gianni Guasto
“La bocca sollevò dal fiero pastoquel peccator forbendola a’ capellidel capo ch’elli avea di retro Guasto” (Inf., XXXIII, 1-3)
Eh?
http://www.cnbc.com/id/15840232?video=1017519662&play;=1
http://www.cnbc.com/id/15840232?video=1017519662
IL MIO CARO PODCASTQualche giorno fa ho partecipato alla trasmissione Mezzanotte di Radio Due condotta da Linda Brunetta. Abbiamo parlato di Facebook. Se qualcuno se la fosse persa, non l’avesse ascoltata, avesse preferito guardare Porta a Porta o cose del genere, può rimediare prima che su di lui ricada la mia tremenda punizione collegandosi a questo link dove c’è il podcast (continuo a ignorare che cosa sia il podcast ma voi sicuramente lo sapete). (csf)
da Repubblica.it
Aeroporto di MalpensaIl problema di Malpensa non è l’accordo con Air France-Klm, ma l’e sistenza di Linate. E finchè il dualismo non si risolverà l’hub di riferimento di Alitalia sarà Fiumicino, nonostante il fatto che per la compagnia sarebbe preferibile avere come base lo scalo lombardo. A ribadire la posizione della nuova Alitalia davanti alle Commissioni dei Trasporti e della Camera e dei Lavori pubblici del Senato sono stati il presidente e l’amministratore delegato della nuova Alitalia, Roberto Colaninno e Claudio Sabelli.
da GINO ROCA Abbiamo fatto le scarpe a Barack Obama e nessuno ha sottolineato il nostro coraggio. Sarkozy ci ha provato a fargli le scarpe e non c’è riuscito. Ci ha provato nel suo piccolo dalla sua sponda anche Massimo D’Alema per guadagnare qualche merito internazionale. Lui a Obama aveva suggerito il suo scarparo calabrese e invece niente. Il Presidente ha scelto un artigiano di Novara. Un altro smacco. Dicono che anche Diego Della Valle non l’abbia presa bene, lui che pure s’era sempre dichiarato obamiano, e se ne sia lamentato con Carlito Rossella. Esultano invece nel centrodestra dove non mancano di sottolineare un particolare non da poco. E cioè che Obama comincia a copiare George Bush. Lui da Adriano Stefanelli, lo scarparo di Novara, si forniva da tempo. Dettando così la linea al suo successore. Linea classica, a voler essere precisi.