da Silvia Palombi
A csf che non mi ha segato, a Federica che la prossima volta ci mando lei al posto mio, a Isabella che ci ha regalato la sua sapienza sull’arte e la bellezza con levità, e a Grondona che mi ha concesso l’immensa pippona di ascoltarmi! E’ vero non mi sono impaperata ma dentro il mio stomaco sembrava una betoniera.E da oggi si torna ai remi, fino a mercoledì. Gran bella settimana.
da Emilio Pierini – Porto Recanati
E dunque, caro Granata, stando al tuo ragionamento, una netta maggioranza degliitaliani, vota a destra (io direi non vota a sinistra) perchè molto semplicemente è mafiosa, ignorante, senza un minimo senso di stato, desiderosa di un revisionismostorico e soprattutto senza uno straccio di cultura ? Ma, nello stesso tempo, comedici tu, non è stupida o credulona ? Io inizio invece a pensare che gli Italiani dopoaver mangiato carne (governi di centro sinistra) diventi subito dopo vegetariana e recandosi alle urne (ristorante) l’unico piatto non carnivoro che si ritrovano a disposizionesia la solita insalata Berlusconiana che i carnivori lasciano sempre colpevolmente nel menu’…..
da Isabella Guarini
Silvia Palombi ci ha spiegato molto bene come Peter Greenaway abbia usato la moderna tecnologia per trasformare le sezioni di un dipinto in un sequenza filmica. Non ho ancora visto il libro, né l’installazione ma posso dire subito che l’operazione è importante perché mette sotto gli occhi di tutti una fondamentale caratteristica di tutta la pittura premoderna, ovvero lo spessore stratificato della materia pittorica, delle forme disegnate e cancellate, in uno dell’amalgama misterioso del fare in quel momento storico. La smaterializzazione dell’arte premoderna, la sua riduzione a icona trasparente è un modo per conoscere l’anima dell’arte e del suo significato simbolico, caratteristiche, queste, che mancano all’arte contemporanea.
da Rino Olivotti, Auronzo
Qualche giorno fa ho trasmesso troppe (?) righe a CSF dopo aver letto Granata. Sono stato regolarmente cestinato. Niente da dire:è il filtro. Ora rileggo il Granata pensiero sulle ragioni del successo della destra. Naturalmente nulla da obbiettare. Senonchè Granata a 66 (sessantasei) anni.e da “sinistra” ha idiotizzato tutti gli italiani che gli han voltato le spalle. Io a 73 (settantatre) anni, socialista da sempre ho capito, e me ne scuso, da almeno quindici che saremmo finiti male. E allora, non trovando di meglio, mi son preoccupato stavolta di fare, sul territorio, l’attacchino per un partito di sinistra diciamo “vera” che non poteva assolutamente sperare in una qualsiasi poltrona, ma predicava con una discreta onestà cose fattibili, era uscito in tempo da RC e presentava la faccia di una prof. precarizzata.Naturalmente il tutto a mie spese colla, pennello, tempo, e buona volontà. Ho affisso i manifesti di SINISTRACRITICA con la passione di sempre ed il risultato lo conoscete tutti. Ora, se Granata, e non ne dubito, è una persona onesta, deve semplicemente ammettere che ce li siamo tagliati da soli, altrimenti si riaprono gli steccati e noi ricominciamo a mangiare i bambini come ai tempi in cui la politica parlava lo stesso linguaggio che lui ha usato oggi
da Giorgio Goldoni
Se vado sulla stampa straniera trovo ovviamente i pro e i controBerlusconi.Spagna: ha citato El Pais, ma non ha citato ABC e La Vanguardia.In Gran Bretagna le voci sono anche discordi.In Israele l’opinione pubblica è pro Berlusconi.Il discorso dell’Economist è molto diverso: è stato ,sin dai tempidella faziosissima Tana De Zulueta e dei suoi articoli su Craxi ,ferocemente antitaliano, con una spocchia ex-coloniale, ma almeno moltocoerente: ne ha avuto per tutti, per Prodi forse più che per Berlusconi.
da Michele Lo Chirco, Cinisi
“NAPOLI – Calci e schiaffi a un bimbo di soli due anni per costringerlo a chiedere l’elemosina in strada. Un romeno di 21 anni senza fissa dimora, Ion Elvis Nità, è stato arrestato dai carabinieri in flagranza di reato a Napoli. Il giovane ora dovrà fronteggiare accuse gravissime”. Leggo su Repubblica la notizia e mi chiedo: ma esistono ancora le leggi in questo paese? E se non esistono leggi che tutelino i bambini, e impediscano che vengano sfruttati da gentaglia infame, PERCHE’ NON SI FANNO, invece di ammorbarci con la telenovela in salsa padana vicepremier sì-vicepremier no (e altre di questo tenore)?
da Federica Pirrone, Milano
Concordo pienamente col giudizio di Grondona sia riguardo a Greenaway, sia riguardo a Silvia. Con un gioco di luci da vero maestro, Greenaway trasforma un dipinto sbiadito in una realtà in movimento, all’interno della quale l’osservatore si ritrova sorprendentemente proiettato. Questo ed altro, difficile da spiegare, ma con un risultato chiaro e semplicemente emozionante. Emozione che ci si può portare a casa, grazie al libro “Peter Greenaway: L’Ultima Cena di Leonardo”, pubblicato da Charta, che estende il lavoro di Greenaway scendendo fino al micron, e forse oltre, e trasponendo ancora una volta l’osservatore dalla dimensione statica a quella dinamica. Un viaggio dentro un capolavoro.
Questa sì che è una recensione (csf)
da Vittorio Grondona – Bologna
Dimenticavo di informare chi ne fosse interessato che cliccando qui potrebbe condividere il piacere di ascoltare l’intervento della signora Silvia Palombi su Radiotre del 26/4/2008 sull’elaborazione dell’Ultima Cena di Peter Greenaway.
da Corrado Vigo – Trecastagni
Tempo fa, quando Miccichè si autocandidò per la Presidenza della Regione Siciliana, e poi si fece da parte fra mille isterie, scrissi che lo aveva fatto in cambio di un “posticino” tranquillo nel nuovo Governo. Ecco che la profezia si è avverata. Avanza lemme lemme, si fa spazio sgomitando, ed alla fine ce la fa. Conquista un posto; lascia la Regione Siciliana, quella Regione che lui “amava” e va a Roma, assieme all’esercito di Deputati e Senatori. Va a Roma mischiandosi fra la folla. “Così nessuno si accorge di lui”. Mi piace la coerenza, l’autenticità di pensiero, ma soprattutto l’arrivismo. E come lui, purtroppo, un esercito di persone.“Addavenì Baffone” urlava Totò (Antonio De Curtis).
L’elaborazione meravigliosa che Peter Greenaway ha fatto dell’Ultima Cena è egregiamente spiegata da Silvia Palombi. Lei non si è impappinata, ma l’audio di radiotre che ricevo a casa mia ogni tanto crea qualche problema… Che sia per colpa della legge Gasparri?