da Paolo Beretta
Sinceramente mi sono rotto le scatole di sentir chiamare privilegi quelli che sono invece sacrosanti diritti, fino a tacciare la sinistra che li difende di essere conservatrice. La sinistra non difende statali assenteisti o sindacalisti fannulloni, difende tutti gli statali e tutti i sindacalisti, tra cui anche assenteisti e fannulloni i quali, per inciso, possono godere di ben altre coperture per continuare le loro indegne pratiche. In compenso, lo statale o il sindacalista onesti si ritroverebbero in mutande. Leonforte, si riguardi Fantozzi: non siamo troppo lontani dalla realtà del mondo del lavoro.
Ci sono circa 200 tombe etrusche dipinte nel sottosuolo di Tarquinia. Una enormità. E pensate che sono solo il 3 per cento di tutte le tombe delle varie necropoli di Tarquinia. Oggi ne abbiamo visitate una mezza dozzina, da quella fantastica della caccia e della pesca che riempie il cuore di serenità, a quella inquietante dei demoni azzurri, una delle ultime scavate, con la prima scena della discesa negli inferi trovata in una tomba etrusca. Una scena angosciante, con i demoni che spaventano la donna morta che non ne vuole sapere di salire sulla barca di Caronte e con un piccolo demonietto orrendo che la spinge. Abbiamo cominciato il nostro itinerario dal Museo. Conoscevo già i cavalli alati, ma rivederli è stata un’emozione. CONTINUA…
Riascolta la quarta puntata.
da Vincenzo Rocchino, Genova
Anche se Umberto Eco non è d’accordo per me quello di Grillo è qualunquismo in fase acuta. Meglio: ha trovato il modo più efficace per fare soldi insultando tutto e tutti. Predica l’ecologia ed ha una barca che più yacht non si può(non si muove certo a vela). Predicare bene e razzolare male, si sa, è un vizietto comune a molti “predicatori capipopolo”. Visitate il suo sito: è come andare a fare shopping. Naturalmente tutto questo impegno per fare “palanche”, è solo per il bene del popolo. Ma vaff…!
da Vittorio Grondona – Bologna
Nel 2006 il comune di Bologna ha comminato multe agli automobilisti per 39 milioni di euro. L’ importo dell’IRPEF riscossa è stato molto più modesto, solo (si fa per dire) 25,5 milioni di euro. Ritengo che il dato sia di massimo interesse generale. Comminare 39 milioni di euro di multa agli automobilisti indisciplinati dovrebbe preoccupare un’amministrazione cittadina, non essere elemento di compiacimento. Io per esempio mi convincerei che qualcosa nella regolamentazione del traffico in città non stia funzionando come dovrebbe.
da Alberto Arienti
Tra titolo ed articolo apprendo da Repubblica le seguenti cose (tutte ansiogene):1 – a causa dei tagli della Federal Reserve l’euro sale fino a sfiorare 1.41 rispetto al dollaro. E’ grave? Montezemolo dice di si perchè penalizza le esportazioni.2 – il petrolio sale a 84 dollari il barile. E’ grave? Si. Peccato che da tutto questo io non capisca se il prezzo in euro del petrolio si sia rivalutato o no. Perchè se è vero che la rivalutazione dell’euro sfavorisce le esportazioni, è altrettanto vero che favorisce tutte le importazioni dall’area del dollaro.
vi parla Silvia Palombi
Dal 5 settembre sto appollaiata dietro a un finestrone di Tribeca, la mia casa editrice ha avuto un mese di fuoco. Sono 10 anni che siamo nelle librerie americane e un anno che abbiamno aperto un ufficio a New York e tra inaugurazioni, festeggiamenti ed eventi tutto il gotha dell’arte contemporanea ci e’ stato vicino a farci i complimenti con grande considerazione, naturalezza e rispetto. Io e il mio capo facciamo questo lavoro da 30 anni e in Italia stiamo ancora aspettando. L’ufficio e’ a 5 minuti da dov’erano le Twin Towers e li’ nel buco c’e’ sempre qualcuno che chiede truth now! la vita corre veloce a NYC e lunedi’ torno alle beghe patrie che da qua sembrano piccole come formiche, leggo che Cofferati blocca il lavori della moschea, che Mastella piglia un aereo per il Gran Premio. Qui gli farebbero un culo cosi’. Chi mi conosce sa che non sono innamorata dell’America ma il grande rispetto per il lavoro e l’entusiasmo per i progetti portati a termine rende questo un grande paese davvero. Meno male che alle porte c’e’ frazione Masetti che mi aspetta.
da Antonio Leonforte, Roma
Ma io sarei d’accordo con lei, Granata, quando scrive che è di sinistra chi “vuole la giustizia sociale e chi vuole proteggere i deboli giustizia sociale e chi vuole proteggere i deboli”. Però mi trovi una persona di destra che non sia pronta a dichiarare lo stesso. Le citerà ad esempio la politica sociale del fascismo, che innegabilmente c’è stata ancorchè intrisa di propaganda ideologica, contrapponendole la miseria in cui i regimi comunisti hanno ridotto proprio le classi più povere e deboli. Dunque il punto non è che sinistra e destra pari sono, ma che la discriminante va ricercata altrove, probabilmente nel modo in cui giustizia sociale e protezione dei deboli devono essere perseguite. Quello che io noto è che la sinistra radicale che difende a spada tratta i privilegi di una minoranza (statali assenteisti, sindacalisti fannulloni, pensionati cinquantenni, studenti cialtroni che scaldano i banchi, etc.) persegue nei fatti una politica di destra, di conservazione di privilegi acquisiti. Proprio come la destra che si oppone alla tassazione del capital gain, che copre e perfino incoraggia l’evasione fiscale, che si erge a paladina dello strapotere (e delle enormi ricchezze) della Chiesa. Dunque vede che, almeno nei fatti, destra e sinistra hanno punti di saldatura inquietanti, e che la svolta vada quindi cercata in una alternativa liberista, nel rispetto di regole precise che combattano le rendite di posizione e garantiscano a tutti pari opportunità, sul modello anglosassone.
da Muin Masri
Popolo di marciatori dopati, geni incompresi, politici mancati, prime donne sedotte e abbandonate, da oggi e, per la terza volta, sono ritornato ad essere uno studente modello: mi sono iscritto a Scienze Politiche, vi piace? Fifty-fifty e-learning. Quando ho avvisato la mamma, lei mi ha detto: “non ho più soldi”. Chissà cosa intendeva, non ho avuto il tempo di approfondire la linea è improvvisamente caduta. Comunque sto pensando di farmi aiutare per la tesi di laurea da qualcuno di voi. Ho pensato a Schiavone, ma è uno stacanovista e mi farà schiattare prima della fine, meglio lasciargli godere il suo piccolo Dio cambogiano. In Granata c’è troppo socialismo reale, Ceratti è troppo futuristico, Santi è peggio della settimana egnigmistica, Guasto va troppo forte in moto e mi spettina i capelli, con il nostro subcomandante dò troppo nell’occhio, le ragazze blog sono troppo impegnate in cose più serie. Mi sa che dovrò sbrigarmi la tesi da solo. .. Come dite? Prima devo pensare a passare gli esami? Allora volete davvero portarmi sfiga! Be’, se volete giocare ancora con me mi troverete al bar dell’Università con i miei nuovi compagni!
da Massimo Mai
Ieri ho visto un signore molto indignato, credo italoforzuto, che mostrava come il comico genovese non facesse altro, con le pericolose iniziative antipolitiche di cui è promotore, che propagandare se stesso con l’evidente obiettivo di vendere i suoi prodotti. E’ vero per far soldi spingendo sul disfacimento totale è molto meglio il comico di Arcore. Che poi fa le stesse cose ma con ben altro stile.
da Daniele Tenerani
Stamani un agente assicurativo molto esuberante e simpatico, chiaccherando, mi ha candidamente confessato che lui intasca in nero in una settimana quello che io guadagno in un mese (senza sapere quanto io guadagno…). Sorridendo compiaciuto. Ma poi ha anche aggiunto “anche se ora c’è Bersani che ci sta un po’ rompendo i coglioni, certe cose non si riescono più a fare”. Ecco, sapere che Bersani gli sta rompendo i coglioni non sapete quanto mi faccia piacere. Se quello che intasca lui (e mi ha tirato fuori dalla tasca un pacco di banconote) in nero emergesse, tutti noi pagheremmo molte meno tasse e forse l’Italia andrebbe un po’ meglio…