da Isabella Guarini
Caro CSF, mi sono precipitata, ma il traffico per l’arrivo del Presidente che partecipa a manifestazioni pubbliche, mi ha fatto arrivare in ritardo . Così non ho ascoltato la puntata su Vulci. Vuol dire che l’ascolterò in differita, ma non è la stessa cosa. Come sempre, vi informo che le strade del percorso presidenziale sono state tirate a lucido e, persino, sono stati sostituiti alcuni putrescenti cassoni dei rifiuti nei pressi della fermata del pullman. Ho visto quello che si dovrebbe vedere nella normalità.
da Paolo Borgherini, Milano
La questione del complotto o meno è ideologica: chi ci crede e chi no. Quindi qualsiasi argomento di Schiavone, Ceratti, Bin Laden, Al Zawahiri ecc. non è creduto da Freda, Altrui, Rocchino ecc. e viceversa. Ognuno cita le fonti che sostengono il suo “credo” (Attivissimo o Blondet) e va bene. Per venire incontro ai complottisti si potrebbe anche ipotizzare che il Pentagono sia stato colpito da un missile, ma da un missile lanciato da un caccia militare nel tentativo di abbattere il Boeing (e gli americani ce lo direbbero?!?). Ma una cosa è certa, perché tutti l’abbiamo visto: 2 aerei sono entrati dentro le Towers. Ora i piloti di questi aerei non potevano certo sperare di salvarsi, quindi erano votati alla morte, cioè kamikaze. Ultimamente non ci sono notizie di kamikaze se non fra i fondamentalisti islamici. Se è stato un complotto, di grazia mi dite chi c’era ai comandi dei due aerei delle Towers? I complottisti hanno “spiegato” tante cose, ma su questo argomento non hanno mai dato una indicazione precisa, limitandosi a ritenere inattendibile che ai comandi ci fossero Atta &Co.
da Pier Franco Schiavone
Il direttore del TG2 Mazza si è scomodato ad andare in video per dire che potrebbe darsi che qualcuno, ascoltati gli insulti di Grillo, prima o poi schiacci il grilletto. Ma che sia in pericolo il figlio di Beppe?
da Franco Vota
Taca banda! Il tiro al piccione è cominciato, venghino sòre e siòri, Rocchino ci informa sulla barca di Grillo, chi vuole ricordare il condono di un terrazzo di vent’anni fa? E l’incidente in cui morirono due suoi amici? E che ultimamente è ingrassato? Sotto a chi tocca, tre palle un soldo! Ma quanto gli devono girare i coglioni a ‘sta gente per attaccarsi a questo pur di sviare il discorso dalle tre proposte di legge?
New York, per me, dopo Roma, è la città più bella e affascinante tra le tante che conosco. È l’unica città non Italiana in cui vivrei. Altro che Parigi (i francesi, che sono tutti stipendiati dalla pro-loco di Parigi, fanno vedere agli italiani anche quello che non c’è). Silvia dice che negli USA a Mastella gli avrebbero fatto un paiolo così, io vorrei fare un paiolo così anche a Burlando che viaggia in superstrada contromano e se la cava con la tessera scaduta da parlamentare. E Polito? Da Santoro, con incredibile faccia di tolla, ha detto: e che, non lo sapevate che il programma dell’Unione non sarebbe stato attuato? Ah si? Dunque ci avete presi per il culo, sapevate ma non avete detto (in effetti di quel programma non è stato attuato quasi nulla). E Fuksas? Quello che dovrebbe entrare nel team di Veltroni? Ha esaltato lo champagne millesimato e una cena sublime, davanti ai quali, con Sarkó, ha parlato di politica; in Italia, ha detto, questo non sarebbe possibile (sarà, ma io, davanti ad un timballo di pasta alla Molisana e ad una Tintilia, parlo anche con Dio).
da Massimo Puleo
Pare che Mastella ieri volesse impallinare il governo. Checkino sbadato
da Pino Granata
Non so voi, mai io ne ho piene le tasche di questi continui ricatti che fanni sì che questo governo sia in stato comatoso un giorno sì e l’altro pure. Sono stanco dell’uomo di Ceppaloni, di Di Pietro di Giordano, di Dini e di tutti quanti. Vada come deve andare e se gli Italiani voteranno per Berlusconi e la sua cricca vuol dire che ce li meritiamo. Tutto è preferibile a questo stillicidio di dichiarazioni ed atti che sono tutto ed il contrario di tutto. Proprio non se ne può più. E come diceva mio padre: vadano tutti a lavorare.
da Aldo Caraceto
Continuo a leggere/sentire che Grillo è populista, che -sostanzialmente- guadagna sui mali della società italiana, che è il simbolo dell’ antipolitica, etc…: tutto vero e condivisibile. Siate anche così gentili da giustificarmi, perché la mattina appena sveglio, con il caffè davanti al naso e la mente ancora un po’ annebbiata non debba pensare a Grillo con un minimo di favore, quando scopro che l’On. Claudio Burlando si fa 1,5 Km contromano e invece che patente e libretto presenta la tessera da parlamentare. Potrò essere incarognito e pensare che Grillo abbia almeno una ragione di esistere??
da Vittorio Grondona – Bologna
Devo correggere il dato relativo alle multe a consuntivo 2006 nel Comune di Bologna. Per la precisione le multe, comprese quelle pregresse, ammontano a 37,431 milioni di euro, anziché 39 milioni. Chiedo scusa a CSF e agli amici del blog per l’involontario errore.
Io non parlo di singoli o di partiti. Io dico che storicamente la Sinistra ha sempre lottato per difendere i diseredati ,al contrario della Destra che ha sempre difeso i privilegi dei pochi. Su alcune cose io posso anche essere d’accordo. Per esempio sul fatto che non si può definire di Sinistra la demagogia della Sinistra radicale o il neocorporativismo sindacale che difende gli interessi dei suoi associati e se ne infischia dei disoccupati o degli immigrati. Per quel che riguarda i regimi che si sono definiti comunisti o socialisti e che non lo erano affatto, non si può certo definirli di Sinistra. Anche qui la discriminante è che la Sinistra deve essere per la Libertà e la Democrazia. Questa è la mia , e spero non solo la mia, visione di quello che deve essere di Sinistra.