da Alberto Arienti
Carlo Pellegatti, commentatore-tifoso milanista, ha raggiunto vette omerichenel commentare Milan-Liverpool. Mi ha così colpito che ho preso alcuni suoiinterventi, li ho messi su una mia base musicale ed ho confezionato un videoa futura memoria. Guardate, ma sopratutto ascoltate, qui:http://www.youtube.com/watch?v=uiIodb6UuRo
da Bruno Stucchi
Montezemolo: “La politica e’ in crisi”Prodi replica: “Si commenta da solo”Ma che razza di commento e’?
Ceratti, è stata Daria Bignardi a dire la frase incriminata a Dell’Utri. Evisto il programma che fa, non mi pare uno scandalo, per queste cose c’èSantoro, Floris ecc. Dire maliziosamente una cosa vera (che Sofri è ungiornalista apprezzato da Dell’Utri) significa andare a suggerire misteriosiaccordi sottobanco.
da Pino Granata
Pansa in un’intervista ad Aldo Cazzullo, il sosia di Antonio Bozzo, dice che non è più di Sinistra. La notizia è vecchia di almeno 10 anni e non capisco perchè Pansa ci dica qualcosa che tutti sapevamo. Io non mi sognerei mai di dire che non sono più di Sinistra perchè gli altri non la pensano come me e predicano bene e razzolano male. Di Sinistra lo si è dentro e non c’è Mastella da Ceppaloni, Caruso o Luxuria che potrà mai farmi cambiare idea. Sinistra e Destra non sono la stessa cosa solo perchè Gian Paolo Pansa ha deciso così. Ci sono la Storia , la Filosofia, la Sociologia a dirci che Destra e Sinistra non sono la stessa e che non vogliono le stesse cose. D’altronde Pansa nel perorare la causa di Montezemolo ci ha fatto capire qual’è la sua idea della Politica.
da Alessandro Ceratti
A quanto pare l’unica modalità attualmente efficace per eliminare unavolta per tutte le varie assurdità che di volta in volta qualcuno siostina a sostenere è aspettare che passino di moda. Per esempio oggi noncredo che siano ancora in molti a credere che Elvis Presley sia ancoravivo, e comunque grazie a Dio, il tema non è all’ordine del giorno.Finite anche le stronzate riguardanti le navi scomparse nel triangolodelle Bermude o quelle che volevano le piramidi egizie costruite daciviltà extraterrestri. Il punto è che se c’è un interesse “politico” asostenere una certa tesi essa finisce per avere una lunga, lunghissimavita, per quanto squinternata essa sia. Non sono quindi particolarmenteottimista per quanto riguarda le stronzate attuali. Sentite, perché noncerchiamo di fare qualcosa contro le assurdità creazioniste? Credo chesu questo punto, in questo blog, il consenso sia piuttosto ampio.
da Muin Masri
La vita in provincia è sempre più lenta e per ingannare il tempo ci siscambia consigli per esempio sulla lettura dei capolavori. Questa è stata laprima volta che ho chiesto un semplice libruccio alla mia libraia senzachiederle nemmeno un parere. Per poco perdo la sua conturbante fiducia.Ovviamente il libruccio arriverà tra dieci giorni, il tempo di ordinarelibri più seri e riconquistare la libraia!PS. 15 Euri? È più caro di un viaggio low cost.
Io lo so che la tua libraia ti consiglia solo libri porno. “La mia vita è come un blog” sarà il primo libro serio della tua biblioteca. E poi i soldi vanno a Emergency, che è molto meglio di un low cost (csf)
da Tommaso Albrizio
E’ ancora fresco il ricordo di quando il Cavaliere, vestiti i panni del Capo di Governo di altri tempi, emanava il suo editto Bulgaro, suscitando l’ indignazione e le dure battaglie dell’ allora opposizione, oggi Governo, che trovando calzanti paragoni con precedenti situazioni, non proprio democratiche, che questo Paese ha conosciuto, snocciolava dati di rilevanza mondiale sul livello di libertà di stampa in Italia caduta nei bassifondi di una perentoria classifica. Votateci e sapremo ridare libertà a questa Nazione dicevano. Ed invece ecco Fassino, che imbracciata la paletta scaccia mosche, tenta in tutti i modi di allontanare il ronzante Vespa dai palinsesti. Non che Vespa mi stia simpatico, ma la libertà, quella si che mi darebbe un pò di tranquillità.
da Santi Urso
Mi tolga una curiosita’: Ella ha lasciato trapelare, in premessa delcosiddetto libruccio (ma sono 300 pagine!), un possibile ermafroditismo(Lucia/Luca) per vedere in quanti si dimostrano incuriositi e, dacio’, stabilire se siano stati solleciti nella corsa alla libreria?Lasci altresi’ che mi congratuli per il fulminante incipit dellacollazione. Essa suscita la stessa curiosita’ dell’appunto di Luigi XVInel suo diario (il blog dell’epoca) il 14 luglio 1789: “Giornatauggiosa. non e’ successo niente”. Eppercio’ il librone si divora pervedere se e in che modo la resipiscenza e la consapevolezza sui tempiche viviamo prendano corpo nelle pagine seguenti. Non rovinero’ ilgusto della lettura, rivelando il tessuto narrativo, pero’ miricongratulo per la scelta dei politici (lo desumo dal preziosoindice). Ella, accettando la forza dei fatti (separati dalle opinioni),ha fatto in modo che, nel centrosinistra, D’Alema schienasse tutti glialtri per numero di citazioni.cordialita’ onfalolibrarie
da Massimo Mai
Nel pensiero scientifico in ambito psicologico la corrente che attualmente va per la maggiore è quella che si rifà al modello cognitivista. All’interno di questo ci sono alcuni modelli che spiegano come le persone selezionino le informazioni con cui vengono in contatto. E sperimentalmente si dimostra come la teoria preceda sempre i fatti nella testa di ognuno. Tutti tendiamo ad ignorare le info che non collidono con le nostre teorie sul mondo. Mentre riteniamo con più facilità ciò che vi combacia. L’accettare un informazione contraria implica una ristrutturazione cognitiva, faticosa e complessa. In certi soggetti poi il peso della teoria sui fatti è prevalente in maniera preoccupante, per cui ogni evento si deve piegare alla teoria: dalle torri gemelle allo sbarco sulla luna, fino alla shoà
da Gianluca Freda
Caro Csf, le cifre negazioniste parlano di un numero di vittime dei campi nazisti nell’ordine delle centinaia di migliaia, non dei milioni. Ma il punto non è questo. Il punto è la tesi che vede nei campi – come sarebbe, del resto, logico – degli strumenti di repressione politica, non di “sterminio su base razziale”. In questo senso, l’inesistenza di quella macchina di sterminio sistematico che è la camera a gas sarebbe la prova del nove. L’errore sta nel vedere sempre e comunque nei negazionisti dei riabilitatori politici del nazismo. In alcuni di loro (come Zundel) questa tendenza esiste, in altri (come Faurisson) decisamente no. Del resto, quando mai la storiografia è stata indipendente dal pensiero politico degli storiografi? Gli errori dovuti al politicismo si combattono da sempre coi documenti, non con i cazzotti. Quando si usano i cazzotti, è segno che documenti non ce ne sono.