Aggiornamento delle interviste più lette di questi ultimi mesi sul sito delle interviste.
Beatrice Borromeo (Pubblicata il 26/10/2006 – letta 3144 volte) Luciano Lutring (Pubblicata il 28/09/2006 – letta 2051 volte) Fabio Caressa (Pubblicata il 16/11/2006 – letta 1991 volte) Mirko Tremaglia (Pubblicata il 19/10/2006 – letta 1072 volte) Giorgia Meloni (Pubblicata il 07/12/2006 – letta 929 volte) Dalila Di Lazzaro (Pubblicata il 28/10/2001 – letta 877 volte) Diego Cugia (Pubblicata il 30/11/2006 – letta 863 volte) Cristina Parodi (Pubblicata il 08/06/2006 – letta 793 volte) Paolo Cento (Pubblicata il 02/11/2006 – letta 770 volte) Gianni Vernetti (Pubblicata il 09/11/2006 – letta 769 volte)
da Pier Franco Schiavone
Chi ha visto ieri su La7 l’intervista del bravo Piroso a Giuliano Ferrara, credo che ne abbia scoperto un aspetto nuovo, naturalmente per chi, come me, non lo frequenta. Piroso l’ha intervistato su un argomento personale, la sua obesità. Ferrara, odioso per altri versi, mi ha ispirato un moto di simpatia. Ha parlato del suo essere grasso senza problemi, con tranquillità, consapevolezza, humor. Ha risposto senza la consueta veemenza, raccontando persino episodi, legati all’obesitá, della sua vita privata, dalle sue passeggiate coi bassotti ai viaggi, relativamente problematici, in aereo. Mi è piaciuto.
da Oreste Tappi, Roma
Sig. D’Agostino, veramente esiste una parola greca “chiaché” che vuol dire “bocca”? Io non la trovo, né col X (chi) né col K. (La traslitterazione di PYR, fuoco, è con la Y, non con la U: da cui infatti per es. l’italiano polvere pirica, non purica).
da Alberto Arienti
la Confindustria non è soddisfatta della finanziaria, anche perchè non si èagito sulle pensioni. Mi chiedo se questa organizzazione, di fronte ad unintervento serio ed equilibrato sulle pensioni, sarebbe in grado digarantire un taglio (diciamo un dimezzamento) dei vari emolumenti cheadobbano le tasche dei manager italiani delle società che rappresenta.
da Virgilio Mancini
Non esiste probabilmente cosa più squallida del bigottismo di sinistrache, a differenza di quello classico, si fonda spesso suun’interpretazione errata e grottesca del politicamente corretto. Mesifa ad esempio, Rina Gagliardi di Rifondazione si è scandalizzata per icori goliardici sulla mamma di Zidane, uditi durante la celebrazioniper la vittoria del Mondiale: la signora non andava offesa in quanto“donna e migrante” ( se avessero indirizzato i cori al papà di Bartheztutto bene quindi ). Adesso un gruppo di parlamentari dell’ Unione hachiesto alla Rai di non pubblicizzare il nuovo film di Natale conBoldi perché “diseducativo” e “offensivo per gli insegnanti”. Davverosiamo arrivati a questi livelli?
da Riccardo Monihttp://ghirone.ilcannocchiale.it
In appoggio ai giornalisti ed alla loro battaglia per il rinnovo del contratto di lavoro, lancio la proposta di uno sciopero dei lettori. Fino ad anno nuovo asteniamoci dal comperare quotidiani, riviste e tutto ciò che rientra nel business degli editori che si rifiutano di riprendre le trattative per il rinnovo di un contratto scaduto da molto tempo. Un paese civile deve tutelare la libertà di stampa e la serenità di chi dovrebbe essere portatore di questa. Prego tutti quelli che fossero d’accordo di far girare il più possibile questa iniziativa.
da Francesco Nardi – www.francesconardi.it
Molto sommessamente terrei a smentire quanto affermato dal signor D’ Agostino in merito all’ etimo del termine “pucchiacca” usato da Marco Travaglio durante l’ ultima puntata di Anno Zero. Non certo per svilire l’ arguta interpretazione grecista del mio simpatico concittadino, ma inviterei tutti a riflettere sul carattere onomatopeico del termine in questione. Almeno così mi suggerisce la mia lunga oltreché spassosa esperienza. Provare e riprovare per credere.
La ha detto lei: “Non sono pallosa come si pensa”. La Mosca al naso.
da Alessandro Ceratti
Perché Lo Chirco crede che gli argomenti di conversazione delle personesiano così banali? Io con i miei amici non parlo mai di pucchiacca. Ieri misono incontrato con uqualche amico e abbiamo parlato nell’ordine: 1)problema israelo-palestinese (mentre stavamo tornando in macchina dopol’acquisto di un tavolo) 2 di quanto era bello il tavolo stesso (subito dopoaverlo montato e disposto in cucina) 3 perché Ganesh ha la testa di elefantee chi gli ha tagliato quella umana. Shiva o Krsna? (Il tavolo era difabbricazione indiana) 4 Di quanto era l’aumento percentuale delle entratefiscali. Con annessi calcoli del PIL [sic!] (così, si era cambiatoargomento) 5 Dell’utilità/inutilità dei PACS. Con annesse allusioni alpossibile PACS tra due amici (maschi) chiaramente eterosessuali (mentremangiavano su quello stesso tavolo) e così via.
Giovedì 21 dicembre ore 20 sotto all’ambasciata iraniana a Roma
In seguito all’appello dell’Unione dei giovani ebrei d’Italia, riportato sotto:
Dove sono finiti? Manifestazione a sostegno degli studenti iraniani che hanno contestato Ahmadinejad
Comitato promotore:
Forza Italia giovani, Sinistra giovanile, Azione giovani, Giovani della Margherita, Federazione dei giovani socialisti, Giovani Italia dei Valori, Giovani Verdi, Giovani dell’Udeur, Partito radicale transnazionale, Forum nazionale dei giovani, Giovani delle Acli, Federazione universitaria dei cattolici italiani, Unione degli studenti, Unione degli universitari, Movimento studenti cattolici, Azione universitaria, Associazione giovanile studenti iraniani, Generazione U, Giovani Musulmani d’Italia, Unione giovani ebrei d’Italia Per adesioni di singoli e associazioni: teheran2007@libero.it
L’appello da “Il Foglio” 14 dicembre 2006:
Andiamo a Teheran per sostenere gli studenti