da Alessandro Ceratti
Vi ricordate il sondaggio che avevamo fatto tempo fa su come sarebbero state accolte le truppe americane in Iraq? I risultati sono QUI. Io avevo votato per “Con sollievo ma senza giubilo” e ritenevo semplicemente ridicolmente esagerati quelli che propendevano per “Da una resistenza partigiana armata”. Dio mio, a volte si prendono certe cantonate!
(da Carta Canta, Marco Travaglio)
“A Milano non c’è posto per chi ha come scopo della ‘politica’ la distruzione del pool di Mani pulite. Se Silvio Berlusconi pensa di essere milanese, ha un modo per dimostrarlo: vada dai giudici e spieghi le sue ragioni. La Lega Nord-Lega Lombarda ha a cuore il destino di Milano, della società civile, dei valori di rinnovamento e di progresso che essa rappresenta oggi in Italia. Non a caso proprio a Milano ha avuto inizio il processo di pulizia della politica italiana, inquinata dalla corruzione e dalla criminalità organizzata, per opera dei giudici della Procura della Repubblica. Berlusconi, invece di far parlare i suoi impiegati del partito-azienda per rovesciare veleno sul sindaco di Milano Marco Formentini, farebbe bene a comportarsi da milanese, da cittadino che non teme le istituzioni e ha il coraggio delle proprie azioni”.(Roberto Calderoli, Ansa, 29 novembre 1995).
“Il dottor Silvio di Milano 2, l’amico antennuto del Garofano, pretende tre emittenti, pubblicità pressoché illimitata, la Mondadori, un quotidiano e alcuni periodici. Poca roba. Perché non dargli anche un paio di stazioni radiofoniche, il bollettino dei naviganti e la Gazzetta ufficiale, così almeno le leggi se le fa sul bancone della tipografia?”.(Vittorio Feltri, L’Europeo, dopo la conquista berlusconiana della Mondadori e l’approvazione della legge Mammì).
da Claudio Urbani
Dal sito “La Repubblica” : L’Italia taglia i fondi per l’Aids. Sono troppe le spese in Iraq
da Gianluca Freda
”Il tempo che passa non puo’ far cadere nel nulla conseguenze cosi’ gravi come quelle del terrorismo negli anni ’70”. Così Armando Spataro aveva commentato la cattura di Germano Fontana, il cui grave reato (a parte quello ideologico dell’adesione ai PAC) era stato l’aver tentato trent’anni fa una sgangherata rapina in un negozio di filatelia milanese. Non so a lei, Ceratti, ma a me il riferirsi con parole simili a un uomo che si è lasciato da trent’anni alle spalle un passato balordo sì, ma non certo sanguinario, fa pensare più a Charles Bronson che al magistrato di un paese in cui la pena dovrebbe mirare al reinserimento sociale del condannato. Se questo mi mette nello stesso club di Bondi e Schifani, me ne farò una ragione. Ma ho l’impressione che in quel club, per i danni provocati alla fiducia nella nostra magistratura, Spataro sarebbe assai più gradito.
Non voglio entrare nel merito. Ma che cosa dovrebbero fare i magistrati, in qualsiasi regime, se non reprimere i delitti? (csf)
da Gianni Guasto
Dopo una “malattia” durata alcuni mesi, Pippol, sito di satira niente affatto banale, ha definitivamente chiuso. Peccato: era una simpatica occasione di divertimento, fin dai tempi della “niusletter”. I suoi creatori, Bertolotti e De Pirro, sono emigrati a Macchia Nera.
Così definisce Freda i magistrati che, avendo emesso un ordine di cattura qualche anno fa, quando la condanna di Fontana non era ancora prescritta, hanno determinato l’arresto dello ex-terrorista, amico di Battisti e buon padre di famiglia. Le prossime dichiarazioni di Freda sui magistrati ovviamente saranno: “antropologicamente diversi dalla razza umana, golpisti, associati per delinquere, comunisti, peggio dei fascisti, come la banda della Uno Bianca e che bisognerebbe arrestarli” (cfr. Dichiarazioni di Berlusconi). Signor Freda. benarrivato nel club dei Bondi, Schifani ed Emilio Fede. Arrivederla. P.S. Sinceramente, mi ha un po’ deluso. In cuor mio la ritenevo in grado di una maggiore equità di comportamento e onestà intellettuale.
Una settimana fa è stato arrestato a Barcellona Germano Fontana, ex membro dei PAC, amico di Battisti. Fontana, ricercato per banda armata e associazione sovversiva, è in Spagna da 25 anni, fa il grafico, ha una moglie e una figlia, è, come Battisti, un uomo recuperato alla società civile da più di due decenni. Nel suo caso, non si è neppure trovato uno straccio di pentito disposto ad accusarlo a casaccio di qualche omicidio. L’obiettivo dei magistrati, anche in questo caso, non è il recupero del reo, ma la vendetta servita fredda. Ora si scopre che la pena che Fontana aveva ancora da scontare si è prescritta un anno fa. Fontana sarà scarcerato, resterà in Spagna, e i suoi problemi sono finiti. I nostri, con simili magistrati da Far West, sono ancora tutti da affrontare.
satira preventiva di Michele Serra dalla Repubblica
Vicenda Alitalia, ecco un’analisi puntuale del Piano Cimoli: un solo posto a sedere e chewing-gum come piatto unico per i voli intercontinentali. Il piano di salvezza dell’Alitalia ha sbalordito il mondo, soprattutto per il clima di concordia tra azienda e sindacato. Favorito dal fatto che per la prima volta le controparti sono riuscite a sedersi attorno a un tavolo anziché parlarsi sulla pista di Fiumicino, dove il rombo degli aerei rendeva impossibile capire i discorsi e i convenuti passavano quasi tutto il tempo a rincorrere i fogli con i piani aziendali che svolazzavano pericolosamente a ogni decollo o atterraggio. Ma vediamo, punto per punto, gli snodi principali del Piano Cimoli.
1. Gli equipaggi sono stati ridotti a un pilota, una hostess e un esubero. Il pilota guida l’aereo, la hostess prega che non gli succeda niente e gli rammenda in volo l’unica divisa in dotazione, l’esubero (un dipendente licenziato e con lo sfratto esecutivo) abiterà stabilmente sull’aereo e si renderà utile intrattenendo i passeggeri. Sarà disponibile anche a piccoli lavori manuali e avrà il compito di estrarre a sorte, prima del decollo, l’unico posto a sedere. Il resto dell’aereo, per aumentare la capienza, avrà solo posti in piedi, con comodi mancorrenti (tariffa Autobus) oppure senza (tariffa Adventure), nel qual caso i passeggeri dovranno reggersi tenendosi per mano l’uno con l’altro. Un’unica enorme cintura di sicurezza legherà tutti i passeggeri in un solo grande mazzo, simbolo del ritrovato spirito di solidarietà nazionale.
2. L’orgoglio di bandiera è fondamentale. A ogni imbarco la hostess leggerà ad alta voce un discorso del presidente Cimoli. I passeggeri più vicini alla hostess avranno il compito di ripetere il discorso di Cimoli ai compagni di volo più distanti. Sarà una simpatica maniera di divertire i clienti Alitalia, come nel popolare gioco del ‘telefono senza fili’. Nelle simulazioni a terra, la frase di Cimoli “una via austera ed efficiente” è pervenuta ai passeggeri di coda come “tua zia Piera è deficiente”, suscitando l’ilarità dei presenti. Prima del decollo e dopo l’atterraggio i passeggeri canteranno insieme l’Inno di Mameli, tenendosi per mano e masticando chewing-gum, come i calciatori della Nazionale. Il chewing-gum (uno a testa) è anche il piatto unico servito a bordo, tratte intercontinentali comprese. All’uopo, sono state riciclate con successo le scorte rimanenti di arrosto di vitello, la cui consistenza elastica è stata a lungo studiata dalla Goodyear.
3. Bibite: l’esubero farà passare alcuni bottiglioni di acqua minerale gassata. Aboliti i biccheri (costosissimi), si berrà a collo, avendo cura di pulire la bottiglia con la manica del pullover prima di passarla al vicino. Il problema delle turbolenze interne all’aereo, innescate dai rutti, è allo studio degli esperti.
4. Le informazioni di volo fornite dal comandante sono abolite, perché un solo pilota non è in grado di guidare l’aereo, consolare la hostess, cambiare le marce (nel caso dei nuovi velivoli Scania, vecchi tir ancora in ottime condizioni dotati di ali e carrello), pulire la toilette e parlare ai passeggeri. Alitalia ha dunque approntato un unico dischetto automatico, uguale per tutti i voli nazionali e intercontinentali: ogni quarto d’ora annuncerà: “Alla vostra sinistra l’isola di Pantelleria. La temperatura a terra è di 22 gradi”. Sul primo volo che l’ha adottato, il Roma-Anchorage, i passeggeri si sono dichiarati perplessi.
5. Forte risparmio per la rivista di bordo. Al posto del lussuoso fascicolo, che pagava anche 5 mila euro le grandi firme per scrivere la proprie impressioni su Spoleto, ci sarà un volantino di carta riciclata con una foto di Spoleto, sul quale ogni passeggero dovrà scrivere le proprie impressioni su Spoleto.
6. Toilette: si pagherà un ticket di 5 euro per fare pipì e di 10 per fare la cacca. L’esubero, sempre presente nella toilette, avrà il compito di controllare che il passeggero non imbrogli.
7. Nuove tratte: la grande novità è il Roma-Melbourne senza scalo, 31 ore in piedi, masticando un unico chewing-gum, bevendo a collo acqua gassata, cantando l’Inno di Mameli e ripetendo a memoria un discorso di Cimoli. Ma è solo il fiore all’occhiello: sugli altri voli la clientela Alitalia sa che dovrà accontentarsi.
da Fernanda Sarzi (dal blog di Leonardo Coen su Repubblica).
Ecco cosa riporta uno dei nuovi libri di Storia contemporanea adottato da numerose scuole medie; il brano è tratto dal Capitolo 2, paragrafo 1 (La Sinistra storica al potere): “Gli uomini della Destra erano aristocratici e grandi proprietari terrieri. Essi facevano politica al solo scopo di servire lo Stato e non per elevarsi socialmente o arricchirsi; inoltre amministravano le finanze statali con la stessa attenzione con cui curavano i propri patrimoni. Gli uomini della Sinistra, invece, sono professionisti, imprenditori e avvocati disposti a fare carriera in qualunque modo, talvolta sacrificando perfino il bene della nazione ai propri interessi. La grande differenza tra i governi della Destra e quelli della Sinistra consiste soprattutto nella diversità del loro atteggiamento morale e politico”.Autrice: Federica Bellesini, “I nuovi sentieri della Storia. Il Novecento”, Istituto Geografico De Agostini, 2003, Novara