da Fernanda Sarzi
Che Pannella beva è ovvio, dal momento che è vivo. Così come è un dato di realtà che egli faccia durare i propri scioperi della sete giusto quel tanto da non metere in pericolo la propria vita, ciò del tutto a prescindere dal fatto che abbia raggiunto o meno lo scopo per cui sciopera. Questo ha messo in evidenza Sartori e gli do pienamente ragione.
da Mirko Morini (http://butirrometro.splinder.com)
Ha ragione Ceratti quando dice che se Sartori afferma che Pannella beve deve averne le prove. Sempre quando si fa un’affermazione sui mass-media bisogna avere le prove. Anche quando riguarda Berlusconi?
da Pier Franco Schiavone, Milano
“Osa! Che parolona!” Direbbe Totò. Non che voglia polemizzare con Granata, ma non ho mai “osato” pensare che Sartori debba studiare, ci mancherebbe altro. Ho solo detto che ha dimostrato cattivo gusto e che sotto quel punto di vista si deve preparare meglio. Inoltre non ho nemmeno infierito, perché lo studioso non solo ha insinuato dubbi sull’attendibilità di Pannella, senza prove, ma ha anche mostrato un’acredine verso altre persone che da lui non mi aspettavo. Insomma se anche Sartori si mette a fare polemica spicciola, noi lobbisti che facciamo, scriviamo saggi di politica? Granata, non collochiamo le persone di diritto nell’Olimpo degli Dei.
dalla newsletter C@C@O
Secondo uno studio dell’Institute of education di Londra i giovani inglesi tra gli 8 e i 18 anni non esitano a mettere tra i “rischi” dell’uso di Internet un rapimento da parte degli alieni o la possibilita’ di prendere l’aids per e-mail. Secondo il direttore dell’istituto e’ necessario insegnare un approccio piu’ razionale… Siamo d’accordo. Potrebbero anche cambiare pusher.Fonte: Internazionale
dall’avv. Lina Arena
Sono entrambi di sinistra, entrambi avvocati, entrambi giovani e intraprendenti. Chi preferite? Perchè? Come sondaggio non credo sia male.
da Walter Vanini, Carona (Bergamo)
Belle le barzellette sugli anziani dei ministri Pisanu e Sirchia. Quelle che, nel caso in cui il caldo estivo diventi torrido, invitano le persone anziane a rifugiarsi nelle caserme dei pompieri o nei supermercati. Peccato però che non facciano ridere. Perchè erano barzellette, vero?
da Mario Rossi – Milano
Taormina ha detto che svelerà il nome dell’assassino di Cogne a fine mese. Scommettiamo che verrà fuori a dire che la sua era solo una provocazione? Vi ricordate quando era sottosegretario e per i suoi attacchi alla magistratura entrò in attrito col governo? Condannato da tutti, disse: basta, ho rassegnato le dimissioni. Salvo dopo due giorni dire ai giornalisti: avevo scherzato. Perchè, ci avevate creduto? Ora, a parte le sue buffonate, perchè la polizia non lo interroga come persona ionformata dei fatti (sa il nome dell’assassino!) e si fa dire questo nome oppure li incrimina per reticenza?
di GUGLIELMO RAGOZZINO (Il Manifesto, 21 luglio 2004), grazie a Paola Bensi
Non è solo l’articolo 11 della Costituzione italiana a vietare la costruzione di portaerei. Vi è anche l’articolo 59 del trattato di pace e una legge del 1931, di gusto prettamente fascista, tuttora in vigore. Nella costituzione è scritto che «l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali». Se qualcuno è in grado di spiegare a cosa serva una portaerei, se non come strumento di offesa per fare la guerra e risolvere così le controversie internazionali, si faccia avanti. (SEGUE)
da Silvia Palombo
Che ci fanno Francesca Neri e Lella Costa tra D’Eusanio, Bignardi e Carlucci? Si sentiranno a disagio in mezzo a cosi’ brillanti meningi!
da Valerio Manuguerra
Dopo lo scioglimento del Pa-Po-Po (seppellito assieme allo slogan plagiato a Montalban), lo sdoganamento di Cocilovo (a danno di Travaglio) fatto nell’intervista a D’Antoni e l’inabbissamento dellavvocatarena, il canuto CSF si perde nel trekking alpino inseguendo … Alda d’Eusanio. Stavolta è veramente troppo, chiedo l’applicazione della legge Bacchelli e l’intervento dell’Unesco per dichiarare patrimonio virtuale dell’umanità il nostro amatissimo e defunto blog.