da Alessandra Grande

Giorgio Goldoni parla del fallimento dei programmi alla Santoro che invece è l’unico che fa un minimo di servizio/inchiesta. A me
Michele (non più “Michele chi?”!) piace anche se tende ad essere di parte (meglio uno che sai che è di parte che un finto imparziale come Vespa) anche se a volte è stizzoso, superbo, ma è anche grande, battuta veloce, diretto, serio ed ironico e non credo proprio che le sue siano trasmissioni che dicono cazzate! Sono cazzate fare inchieste? E’ una cazzata far dire, come venerdì scorso, a La Russa che Datamedia è una multinazionale che ha aperto un ufficio in Svizzera con i soldi di Berlusconi? invece mi sembrano due cazzari Ferrara e ahimè Lerner che cercano di sfrugugliare su contrasti di due o più invitati (che pena quando Lerner accetta di farsi maltrattare da Ferrara, che tristezza il carnefice e la vittima che vittima non dotrebbe essere viste le note capacità…), un programma dove sembra che per forza si devono inventare qualcosa, qualche litigio….
Viva Michele