da Marco Decio
In questi giorni ho concluso che discutere con il “berlusconianus convintus”è impossibile. Questa specie conosce mediamente cento parole (delle quali metà sono insulti, un quarto avverbi e preposizioni, il restante nomi di giornalisti sgraditi). A qualsiasi domanda o argomentazione risponde mischiando a caso le suddette cento parole. Esempio. Domanda: “Cosa ne pensi delle norme sul processo breve?”. Risposta: “seeee perchè allora quei bastardi dei magistrati rossi che fanno becera politica come Santoro con i soldi dei contribuenti che poi quel coglione di Travaglio scrive cazzate andasse affanculo, e voi pirla comunisti andate in Siberia a lavorare che poi quel ladro di Ezio Mauro compra le case con i vostri soldi. Bravi!!!”
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