da Gino Roca
E’ vero, caro Claudio, i filosofi non scrivono facile. Sennò che filosofi sarebbero. Anch’io ci ho dovuto pensare su. Ma conoscendo i miei limiti mi sono bastate quelle cinque parole: ”Dio è una diceria immortale”. Sono solo un inutile cronista che pensa che quando uno non crede in Dio finisce per credere a tutto. Io, ad esempio, sono per il presepe e detesto l’albero, ma volterriano convinto non ho nulla contro gli atei. E contro gli alberi con le palle colorate e le lucine.
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