Si temeva che il governatore del Veneto Giancarlo Galan, scaricato dal Pdl per far posto al leghista Luca Zaia, partecipasse alle elezioni con una propria lista civica. Ma non succederà, state tranquilli. Gli avevano offerto anche un posto di ministro ma lui aveva declinato. Poi è intervenuto Berlusconi. Tutto a posto. Silvio gli ha detto: «Ho bisogno di te, di un amico a Roma». Galan ha ceduto. Secondo Marino Zorzato, vicecoordinatore veneto del Pdl, Galan ha accettato il posto di ministro «con un atto di grande generosità».(csf)
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