da Giovanni Sabelli Fioretti
Cara Isabella Guarini, cambiare un blog non significa annullarne l’identita’. Anzi, forse lo si cambia proprio per farlo crescere, perche’ ci si e’ accorti che ha un potenziale inespresso. Perche’ per te innovare vuol dire cancellare la memoria? Non seguo la consecutio. Le tue parole mi ricordano quelle dell’iperempirista seicentesco David Hume, che arrivo’ a dubitare della certezza che il giorno dopo sarebbe sorto il sole come tutti gli altri giorni, o che un individuo fosse sempre lo stesso nello scorrere del tempo. Forse no, effettivamente, perche’ le nostre cellule non sono mai le stesse, ma forse si, perche’ siamo tenuti insieme da un ‘principio’ unificatore. Accettate la sfida dell’Anziano. Soprattutto, lasciategli vivere gli ultimi anni di questa sua lucidita’ relativa, ricca di piccoli grandi cambiamenti che lo fanno sentire vivo. Sostenete il cambiamento del blog, vedrete che lui ascoltera’ i vostri suggerimenti. Se, poi, il risultato non sara’ di vostro gradimento, venite a trovarmi sul mio nuovo videoblog (brand new!): studio28.tv.
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