da Claudio Urbani, Roma
Sembra fatta, AIR FRANCE entra in CAI con circa il 25% , cioè un quarto di AZ e AIR ONE prive assolutamente dei debiti, che pagheremo noi contribuenti. Entro 3-4 anni i generosi industriali della cordata si sfileranno con un buon guadagno e con i succosi appalti pubblici che riceveranno come gadeau da questo governo. La faccia è salva, AIR FRANCE contenta, 3520 esuberi come si voleva.
Nessun commento.
Commenti chiusi.