da Claudio Urbani, Roma
In solo due mesi raccolte 1.210.466 firme: un vero successo, che dovrebbe far riflettere questo governicchio, ma forse è chiedere troppo a chi si fa solo gli affari propri!
Non eccitarti troppo; presto presto farano una modifichina alla legge e ciao referendum.
Se fosse così semplice lo avrebbero già fatto con il nucleare, l’acqua ecc. Il cambiamento è valido solo se soddisfa le richieste referendarie.
Com’è contento Stucchi che gli salvano il maialino.
Spiacenti, ma il referendum è abrogativo. Punto. E personalmente non mi interessa. Alla fine l’unica legge elettorale che andrebbe bene ai sinistri è una legge che permetta, democraticamente, di votare solo per loro. Ma forse riuscirebbero comunque a perdere le elezioni.
Caro Guasto, la legge elettorale attuale era una maialata, ma diventò una vera porcata grazie alle modifiche volute dal Caro (Emerito) Presidente Ciampi, che pensava di fare un favore a Prodi. Si è visto. E Lui, anche quando non è necessario, nega. Come dicevano i latini? “Excusatio non petita, Accusatio manifesta”? P.S. Nel 1991 il Popoloo Italiano (referendum) abolì le preferenze multiple. Torniamo indietro eh!
Dubito che il Parlamento possa portare modifiche al “Porcellum”,perché difficilmente avrà l’appoggio della Lega. Infatti uno dei principi che Bossi, e con lui Calderoli e i principali leader, hanno da sempre sostenuto come un pilastro fondamentale è quello di considerare la volontà del Popolo sacra. Il Referendum è proprio il mezzo con cui la volontà popolare si esprime e quindi Bossi e la Lega tutta si opporrà certamente che questa volontà non venga meno.
P.S. Il referendum del 1991 abolì le preferenze multiple ma non le preferenze singole, queste sono state abolite dal Porcellum.
L’unico che può fare una legge elettorale è il parlamento. Anche una legge di proposta popolare (referendum propositivo) deve passare dal voto in aula. Ma veramente pensate che la preferenza sia il problema? Tanto, le liste le fanno sempre i partiti o pseudopartiti d’occasione. E per esperienza personale, sia passata che recente (la preferenza è sempre esistita per le elezioni amministrative), sia come scrutatore che presidente di seggio, dico che gli elettori che scrivono una preferenza sono una minima frazione dell’elettorato. Ripeto, l’unica legge elettorale che può piacere alla sinistra nostrana è una legge elettorale di tipo bulgaro d’antan: lista unica e scheda prestampata, per evitare errori. Non basta cambiare la legge elettorale per vincere le elezioni.
http://www3.lastampa.it/politica/sezioni/articolo/lstp/422888/
Stucchi, una legge del genere piacerebbe di più al nano pelato e ai suoi sgherri. Se non l’hanno fatta è perché c’è una cosa chiamata Costituzione che glielo vieta, quindi eviti cortesemente sparate assurde, anche se, nel suo caso, rappresentano la normalità. La finisca quindi di tirare in ballo Ciampi e Prodi: le puttanate le fa e le ha fatte questo governicchio, senza se e senza ma. Non difenda l’indifendibile, ci fa più bella figura.
Suvvia Urbani, si calmi. Le ripeto: le leggi elettorali, qialsiasi esse siano, non cambiano il risultato finale. Quanto alle puttanate, non sia così modesto: sia Ciampi che Prodi (mai finito un mandato) hanno un bel tender alle spalle. Wikipedia potrà rinfrescarle la memoria. Ma, evangelicamente, lasciamo che i morti seppelliscano i morti.
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