da Carla Bergamo
Devo confessare che prima di assistere al video ero contrariata dall’idea di un tredicenne coinvolto in prima persona nella manifestazione anti-B. Ma poi l’ho visto, e ho capito che il ragazzino ha le idee chiare, probabilmente è il primo della classe ed è informato. Non c’è niente di cui scandalizzarsi, caro Mr. B e suoi lacché… scandalizzato qui è il ragazzino e tutti quelli come lui che capiscono cosa sta succedendo e allo stesso tempo non capiscono niente. Si, perché saranno cresciuti con una idea ben balzana delle Istituzioni, c’avete pensato?
Io l’intervento di quel giovanottino l’ho visto in diretta in tv e mi è scappata la lacrimuccia tanto era forte l’emozione nel vedere tanta determinazione in un fresco virgulto non dedito solo alla play station. Ben diverso è stato l’atteggiamento al di la del muro,nella cosidetta repubblica delle banane dove la ritorsione è legalizzata: tu dici una cosa a me e io la rinfaccio a te e se tu esageri ti applico il metodo Boffo! Così vanno le cose in questa “benedetta” repubblica! Ma verrà un giorno…C’è ancora tanto da aspettare?!?
I bambini prodigio mi fanno orrore. Per fortuna sono coì precoci che scompaiono presto. Consumati.
I bambini prodigio sono sempre esistiti e ci hanno sempre irritati. Però penso che il discorso che ha fatto il ragazzino (non esattamente bambino) è stato consono. Trovo che il pifferaio non più tanto magico ha talmente corrotto(in tuti i sensi) l’Italia che i ragazzini sono cresciuti con una visione distorta della cosidetta società civile e delle istituzioni. Ed era giusto che fosse denunciato da un rappresentante della nuova generazione.
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