Leggo dal Sig. Gasparini, così come su Il Giornale, che l’ingresso della Grecia nell’Euro è frutto della volontà della sinistra italiana di allargare (sbagliando, dicono) a est l’Unione Europea. Con questa bizzarra tesi si vorrebbe attribuire all’Italia un peso decisivo nelle scelte europee, peso che purtroppo non ha. E si dimentica che i Paesi forti, tipo la Germania, volevano che restassero fuori sia la Grecia sia l’Italia. Prodi e Ciampi hanno ottenuto l’ammissione nostra e della Grecia fin dall’inizio (l’allargamento a est è un’altra cosa, la Grecia non c’entra niente). Senza quelle scelte ora saremmo nettamente più poveri.
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