da Isabella Guarini
Non c’è bisogno di niente altro che di buon senso. In sintesi, il modo con cui ogni persona esprime la propria sessualità appartiene alla sfera privata, anzi privatissima, ma se dall’esercizio privato derivano inconvenienti pubblici, come il malore per abusi, fino alla morte, allora si ricorre all’ospedale e ai carabinieri, di conseguenza. La persona che ci tiene al proprio privato non si esibisce con puttane pubbliche, mettendo a rischio la propria funzione di rappresentante pubblico. Inoltre,, parliamo sempre di morale e non d’igiene, perché il sesso a pagamento è sempre rischioso per la salute. E questo un Parlamentare dovrebbe saperlo.
Isabella, suvvia… “la persona che ci tiene al proprio privato non si esibisce con puttane pubbliche”? Moretti ti avrebbe sgridata. Ma come parli? Le parole sono importanti! (csf)
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