da Pier Franco Schiavone
Mi devo ricredere, Freda è antisemita oppure, se addirittura arriva a contestare l’ipotesi della soluzione finale su basi razziali, siamo di fronte ad una grave lacuna culturale, mi dispiace. Quanto ai documenti, solo nell’archivio di Bad Arolsen, ci sono 25 chilometri di documenti di ufficiali nazisti, 50 milioni di fascicoli, cui hanno avuto accesso solo pochi storici e colmi di tante disgustose verità da non renderli pubblici per rispetto delle vittime. Dire poi che non ci sono le strutture è una bugia rivoltante, la negazione dell’evidenza, basta andare ad Auschwitz, per esempio, oppure alla Risiera di San Sabba, in Italia, dove gli ebrei venivano gasati in normali stanze collegate ai tubi di scappamento dei camion, o eliminati a colpi di mazza e poi cremati. Per Freda ci vorrebbe più di un ceffone, lo si dovrebbe obbligare a leggere i libri di storia seri ma quelli, a differenza delle stupidaggini che legge lui, costano fatica. Ha ragione Goldoni.
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