da Domenico De Franco.
Caro Muin, ti prendo subito in parola e ti propongo la seguente goliardata: verso metà giugno tu parti da Ivrea e recuperi l’Archi a Cusano Milanino; proseguite per Verona, dove, arrivando dal lago di Garda, mi unisco all’allegra combriccola. Insieme raggiungiamo al tramonto l’albergo del Sabellone all’altezza di Vicenza (Montecchio Maggiore o giù di lì). Cena col nostro mentore. Dopocena moderatamente alcolico. Mattino seguente: sveglia di buon’ora e “passeggiatina” di circa 30 km con csf, con l’accortezza di non farlo affaticare troppo a parlare (sai, l’età…). Sera: baci ed abbracci e ritorno con mezzi di fortuna a Vicenza. Una figata pazzesca, n’est pas?
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