da Gianluca Freda
Dice Ceratti che il mio preferire Ahmadinejad a Prodi gli sembra roboante. In effetti lo è. Però, sul serio, pensateci: quanto paghereste per avere un presidente che non tartassa e impoverisce il suo paese per soddisfare gli interessi della BCE? Un presidente che è ancora unito al suo popolo da una parvenza di sentire comune? Che osa sfidare, con coraggio, stati criminali e strapieni di armi di distruzione di massa (Israele e gli USA) anziché fargli da tappetino? Si aggiunga che ha dato agli europei la possibilità di discutere senza censure della deportazione nazista, un tema su cui, in Europa, ogni discussione è bollata come “negazione” e comporta la condanna al carcere. Ne sanno qualcosa studiosi come David Irving, Ernst Zundel, Germar Rudolf, Robert Faurisson e tanti altri, tutti condannati al carcere per aver fatto il loro mestiere di storici. Sarò roboante, ma continuo a preferire Ahmadinejad. Anche se non è certo strano che chi crede agli sbarchi sulla luna riesca a credere perfino in Prodi.
Gianluca, diciamo che hai pestato una cacca e piantiamola lì (csf)
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