da Pier Franco Schiavone
É vero, é divertente scrivere su questo blog, perché chi vi scrive, grazie alle barriere poste da CSF (riconosciamoglielo), è gente sensata che scrive cose discutibili, nel senso di argomenti su cui si può dibattere e avere idee contrapposte. A volte si scrivono cavolate, perché non sempre ci si rende conto di quello che si dice, per svariati motivi che non sto qui a riassumere. Il contenuto del post di Ceratti sui disabili non è discutibile, è terribile, come lo fu un altro sul problema della sterilità (e mi ha anche meravigliato che CSF non sia intervenuto), perché mostra ignoranza dei principi che hanno condotto la moderna pedagogia a rivedere gran parte delle tecniche d’educazione che prevedono anche il confronto con i diversamente abili. Vi sono diversamente abili a causa di una malattia ma i bambini down, per esempio, non sono malati, loro stessi non si sentono dei malati. Inoltre i diversamente abili hanno spesso un insegnante di sostegno che li aiutano a stare a passo con gli altri studenti. Sarò una vittima del politicamente corretto ma a me piace questo modo di descrivere le persone che hanno abilità a volte nascoste. Poi Ceratti, che non è stupido né malvagio, credo che si sia reso conto di ció che ha scritto e invece di dire scusate ho scritto delle sciocchezze, cerca di correre ai ripari inventandosi che si è espresso con un linguaggio che nessuno su questo blog avrebbe capito, ma io ho sentito solo uno stridore di unghie su uno specchio.
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