da Antonio Leonforte
Il programma spaziale Apollo è stato avviato nel 1961 ed è durato fino al1975. Ha comportato un gigantesco sforzo di centinaia di scienziati, ècostato la vita a tre astronauti (Apollo 1) ed ha seriamente messo inpericolo quella di altri sei (fra cui la famosa missione Apollo 13 delfilm). Tutte le missioni prima della undicesima hanno progressivamenteaffinato le tecnologie, fino a mandare un veicolo del tutto simile a quellodella missione 11 ma senza astronauti. Per i mezzi disponibili all’epoca, lamissione 11 rappresenta una delle pagine più belle scritte dal genere umano,frutto del coraggio e delle notevoli capacità delle migliori menti diallora.
Dopo la missione 11 altre sei missioni si sono susseguite, fino alla miticaApollo 17, con trasmissioni a colori in mondovisione largamente ignorate daitelespettatori perché ormai andare sulla luna era percepito come “diroutine”. Nelle ultime missioni gli astronauti avevano perfino unaautomobilina elettrica, ed hanno portato a terra molti chili di materiale.
La bestiale idiozia alla quale Freda da credito (forse accecato da unoscomposto e preconcetto rigurgito di anti-americanismo anti-imperialista)trova supporto in una quantità di altrettante bestiali idiozie pubblicatesul web, ma che per fortuna qualcuno si è preso la briga di confutarepuntualmente, si veda ad esempiohttp://pirlwww.lpl.arizona.edu/~jscotti/NOT_faked/.
Gli americani hanno fatto e stanno tuttora facendo molti errori, ma questacialtrona revisione della storia in chiave pregiudizialmente anti-americanacancella vigliaccamente il coraggio e la intelligenza di una eccezionalegenerazione di scienziati, quella che consentì a Kennedy di mantenere lapromessa fatta nel 1961: “landing a man on the Moon and returning him safelyto the Earth” within the decade of the 1960s.
L’america di oggi non ci piace, e ci fa paura, ma perché buttare il bimbocon l’acqua sporca ?
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