da Paolo Righetti
L’idea, simbolica ma neanche poi tanto, è questa: iniziamo a fare pulizia nelle nostre strade, chiedendo agli amministratori di rimuovere le dediche di vie e piazze a personaggi quantomeno discutibili quando non a veri e propri criminali.Partiamo dagli italiani, dall’Unità in poi.Ecco il primo.Generale Enrico Cialdini (1811-1892): criminale di guerra, artefice tra l’altro dei massacri di Casalduni (BN) e Pontelandolfo (BN). Responsabile della fucilazione di migliaia di civili italiani.Almeno a Roma, Milano e Torino esistono vie a lui dedicate.
Nessun commento.
Commenti chiusi.