da Pier Franco Schiavone, Milano
Se non fosse tragico ci sarebbe da ridere. Ieri otto caramba, oggi otto della pula, come dicono i meneghini. Sembra che questi, come gli altri, si appropriassero di oggetti preziosi trovati sulle scene del crimine. Come dire, ammazzano tizio in casa, i poliziotti vanno a fare il sopralluogo ma invece di conservare integra la scena del delitto si fregano l’argenteria. Certo che D’Alema e Fassino…Cosa c’entrano? Sembra che la moglie di uno dei poliziotti faccia acquisti nella Ipercoop di Viale Sarca e un altro possieda un’auto assicurata con l’Unipol, lasciate il tempo a Belpietro di trovare i riscontri.
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