da Paolo Beretta
A questo ci siamo ridotti, alle fandonie. Che Guiotto rifiuti una differenza tra antisemitismo (odio dell’ebraico in quanto tale) ed antisionismo (opposizione allo Stato d’Israele) dimostra solo che questa differenza la ignora. Pazienza, ce ne faremo una ragione. Lui vede il Che solo come guerrigliero (in guerra, notare, quindi che sparava a chi gli sparava addosso), ignorando tutto il resto della sua vita. Pazienza anche qui. Suppongo che i partigiani comunisti che sparavano agli ebrei siano il frutto di una parmigiana di melanzane mal digerita. Pazienza pure qui. Come dice Montalbano, chi nasce tondo non muore quadrato. Ma essere sospettato di antisemitismo per la battuta “i suoi amici ebrei”, questo non lo tollero. Impari a mostrare più ripetto per opinioni diverse dalla sua, visto che io mai le ho dato del nazista. Come le ho già detto, dall’ignoranza si può guarire, ma bisogna cominciare a curarsi.
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