da Gugliemo Calori, Milano
Vorrei andare un attimo contro corrente in merito all’affaire tra il ns. premier e la presidente finlandese. E se si fosse trattato di un semplice, banale, innocuo complimento? Con tutto il male che si può pensare di Mr B, francamente non me lo vedo a corteggiare quella signora, che, per inciso, non mi sembra Sharon Stone! La signora Di Giallorenzo si dice basita, schifata ed avvilita come cittadina e come donna. Posso capire come cittadina (l’uscita del premier con i giornalisti non mi è parsa geniale), ma perchè anche come donna? Una bella canzone scritta da Enrico Ruggeri e cantata da Fiorella Mannoia dice:”…e dalle macchine per noi i compliemti del playboy, ma non li sentiamo più se c’è chi non ce li fa più…”.Guglielmo, non fare finta di non capire. Il dramma non è che il cav. abbia fatto il filo alla presidentessa finlandese. Il dramma è che se ne vanti e che la definisca primo ministro. (csf)
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