da Pier Franco Schiavone, Milano
Lo sfogo di Marcello Veneziani su Libero mi ha commosso. Sua moglie, da cui si è separato, gli sta distruggendo un po’ alla volta la biblioteca. Se è vero è un’incredibile crudeltà. Molti ironizzano ma io ho immaginato cosa proverei se tornando a casa trovassi il mio amato “La Montagna Incantata”, il più bel libro che abbia mai letto, stracciato a pezzettini. È un libro di nessun valore materiale, che si può ricomprare, tuttavia le nostre emozioni e il nostro sudore li lasciamo tra le pagine dei libri. I libri questo sono, pezzi di vita spirituale. Non oso immaginare la distruzione di un prezioso incunabolo o di altro testo introvabile. A Veneziani tutta la mia solidarietà.
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