da Pino Granata
L’ennesima strage di un folle negli Stati Uniti. In Minnesota un ragazzo prima ha ucciso i nonni e poi, tanto per continuare la tradizione di Columbine, è andato al locale liceo dove ha ucciso altre sette persone, ne ha ferite tredici e poi si è suicidato. Queste stragi si sussiegono ad intervalli regolari negli Stati Uniti al punto che non si può non domandarsi che cosa sta succedendo nella Beautiful America. Disagio sociale? Facilità a procurarsi le armi? Insufficienza culturale? Valori sbagliati? Forse di tutto questo un po’, ma è chiaro che non possono continuare così e che bisogna porre dei rimedi a questa pericolosa via alla follia. Quello che è veramente sconvolgente è che gli autori di queste stragi sono delle persone assolutamente normali e insospettabili.
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